
Il pareggio ottenuto nel turno precedente con l’Atletico Uri può essere definito come una piccola parentesi di un periodo nero sotto il profilo dei risultati. L’Anzio Calcio, nonostante gli sforzi profusi, non riesce a rallentare la marcia dell’ambiziosa Gelbison (1-0), compagine che, a seguito di tale successo e della concomitante sconfitta del Cassino, diventa la nuova regina del girone. La squadra di Guida, invece, incassa il sesto ko nelle ultime sette gare disputate, subisce il sorpasso del terzetto composto da Olbia, Latte Dolce Sassari e Real Monterotondo e, per forza di cose, rientra nel gruppetto che ruota nell’orbita dei play-out. La compagine cilentana comincia la gara a spron battuto e, al minuto numero undici, passa in vantaggio grazie a un gran gol di Coscia, bravo ad accentrarsi e a trafiggere Perna con un gran destro di collo pieno. I ragazzi di Giampà, nella fase centrale del tempo, gestiscono senza problemi la rete di vantaggio e, intorno alla mezz’ora, sfiorano il raddoppio con il solito Coscia. La punta crossa un invitante pallone in piena area e trova la fortuita deviazione di un difensore portodanzese, il quale riesce ad evitare il peggio con l’aiuto del palo. L’Anzio Calcio, poco più tardi, replica ai padroni di casa con Di Mino, il quale calcia di destro a giro. Buona l’intenzione. Imprecisa la mira. La sfera termina a lato sotto lo sguardo attento di Colella. La Gelbison, invece, a ridosso dell’intervallo, getta alle ortiche una ghiotta chance per allungare nel punteggio: Sognog, da distanza più che favorevole, fallisce il bersaglio grosso. La formazione di Giampà, nella prima parte della ripresa, prova a chiudere a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino, ma Laribi e soci tengono bene il campo e lasciano il punteggio in bilico. La squadra di Vallo della Lucania, intorno al decimo minuto, mette i brividi ai neroniani con Prado, il quale tenta la conclusione a incrociare da posizione leggermente defilata, ma trova l’opposizione di Perna, bravo a rifugiarsi in corner con un provvidenziale intervento di piede. L’Anzio Calcio, a metà periodo, ha una buona chance con Fusco. Il centrocampista lambisce il palo alla destra di Colella. I ragazzi del presidente Rizzaro non mollano la presa e, subito dopo, si fanno minacciosi con Fantauzzi, il quale si vede ribattere il tiro dal portiere di casa. Costretta a inseguire il risultato, la squadra neroniana chiude il match in avanti alla disperata ricerca della rete del pareggio. I cilentani, però, si confermano all’altezza della situazione, presidiano al meglio la propria metà campo e, al triplice fischio dell’arbitro, passano alla cassa a riscuotere i tre punti che valgono il primato solitario in classifica.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
