Due vittorie su tre gare. Tanto per cominciare. Le tre squadre Allievi Regionali Fascia B della nostra zona hanno archiviato la prima giornata di campionato con due successi esterni e una sconfitta casalinga piuttosto evitabile. A fare maggiormente la voce grossa è stata la Virtus Nettuno, che ha disputato una prestazione collettiva maiuscola e non ha lasciato alcuna via di scampo al malcapitato Tor de Cenci (0-7). Il risultato finale, alla resa dei conti, è la conferma più lampante di una gara a senso unico. I ragazzi allenati da Vitaggio sono stati i padroni assoluti del campo e, a riprova di una schiacciante superiorità tecnico-tattica, si sono tolti la soddisfazione di realizzare la bellezza di sette reti. Il miglior marcatore tirrenico si è rivelato Adegor, il quale ha chiuso la gara con una tripletta all’attivo. A partecipare al festival del gol biancazzurro sono stati anche Aquilano, Grillo, Minnocci e Vellucci, i quali hanno costretto i malcapitati rivali di turno a esordire con una pesante sconfitta casalinga. L’altra squadra del territorio di nostra pertinenza a mettere le mani sull’intero bottino è stato il Racing Club. L’undici allenato da Celentano ha espugnato di stretta misura il terreno di gioco del Centro Sportivo Primavera (1-2). Dopo aver sbloccato il punteggio con il solito Albertini, la compagine del presidente Antonio Pezone ha continuato a fare la partita e, dopo aver fallito alcune occasioni propizie, ha allungato nel punteggio per merito di Fusco, bravo a iscrivere anche il suo nome nel tabellino poco prima dell’intervallo. Il C.S. Primavera, dal canto suo, costretto ad inseguire il risultato, ha avuto una generosa reazione nella ripresa, ma è riuscito soltanto a realizzare la classica rete della bandiera su rigore. A dispetto dei pronostici della vigilia, invece, il Selva dei Pini ha issato bandiera bianca davanti ai propri sostenitori di fronte a un pratico G. Castello (2-3). I ragazzi del presidente Alessandro Spina, nel complesso, hanno disputato una prova collettiva generosa, ma hanno agevolato il compito ai capitolini a causa di qualche sbavatura di troppo in fase difensiva. La squadra pometina ha sbloccato il punteggio, al quarto d’ora, con Codispoti, bravo a trafiggere il numero uno rivale sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Successivamente i ragazzi allenati da Yuri Magni hanno accusato una lieve flessione e hanno subito il ritorno della G. Castello, cinica a realizzare due reti nei restanti minuti del primo tempo e a ribaltare la situazione a proprio favore. Animati da una grande voglia di fare bene, i rossoneri si sono rimboccati con umiltà le maniche nella ripresa, hanno spinto a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore a hanno rimesso le cose a posto con Carlino, abile a trasformare con una freddezza glaciale un calcio di rigore. Quando ormai la gara sembrava incanalata verso una salomonica divisione della posta, il Selva dei Pini ha peccato di lucidità e ha commesso un evitabile fallo da rigore a cinque minuti dal triplice fischio. L’ottimo De Summa, a quel punto, ha provato a salvare il salvabile, ha neutralizzato il tiro dagli undici metri, ma sulla susseguente ribattuta dello stesso tiratore scelto capitolino è stato costretto a raccogliere la sfera in fondo al proprio sacco.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA