Primo passaggio a vuoto in campionato. Il Fiumicino stecca la sfida esterna con l’ambizioso Rieti (3-0), manda giù il primo boccone amaro e rimane fermo a quota cinque punti, totalizzati nelle prime tre giornate grazie al successo ottenuto all’esordio con la Sorianese e i due pareggi in rapida successione conseguiti con la W3 Maccarese e l’Ottavia. Il verdetto del campo, tutto sommato, appare troppo severo nei confronti degli aeroportuali, i quali sono stati in partita per la quasi totalità dei novanta minuti. I sabini, cronometro alla mano, hanno preso il largo nel punteggio, negli ultimi nove giri di orologio, grazie alle realizzazioni di Fiorentini e Ortenzi. La squadra di Pezzotti comincia la gara a spron battuto e imbastisce subito la prima azione importante. Il bomber Laghigna scatta in contropiede e premia l’inserimento di Onesti, bravo a sua volta a servire in piena area Mattei. Il numero sette reatino, con grande senso di altruismo, restituisce la sfera a Ortenzi, il quale calcia di collo pieno, ma trova sulla propria strada un reattivo Fraschetti. L’estremo difensore tirrenico, con un intervento d’istinto, devia la sfera in corner. Successivamente ci prova Criscuolo a spezzare l’equilibrio con una staffilata da fuori area. Anche in questo caso Fraschetti si fa trovare puntuale alla presa. Il Rieti continua a fare la partita e, al quarto d’ora, passa a condurre con Pellegrino, bravo a girare di testa in rete un preciso cross di Criscuolo e a indirizzare il match dello “Scopigno” nei binari più congeniali. La formazione sabina, nella fase centrale del tempo, tenta di consolidare il vantaggio con lo stesso Criscuolo e Onesti. Il primo fallisce di poco lo specchio della porta con un bel tiro a giro dal limite dell’area, mentre il secondo esalta i riflessi dell’ottimo Fraschetti. Il Fiumicino, in chiusura di primo tempo, si mostra più propositivo e costruisce la prima occasione degna di nota della partita: Maccari spedisce la sfera di poco sopra la traversa con un gran destro dai diciotto metri. La prima parte della ripresa, tutto sommato, registra poche emozioni: le due contendenti si annullano a vicenda nella zona nevralgica del campo e non riescono a pungere in fase offensiva. Il Fiumicino, in ogni modo, ha una ghiotta opportunità, intorno al quarto d’ora, per rimontare la rete di svantaggio: Di Loreto, agevolato nel proprio compito da un’uscita maldestra di Vento, calcia di destro da posizione favorevole, ma trova l’opposizione del portiere reatino, bravo a riscattarsi immediatamente e a sventare il pericolo. La squadra di Lodi non si dà per vinta e prova a giocarsi al meglio le proprie chance, ma non riesce a impostare la giocata giusta per far breccia nell’attenta difesa sabina. L’episodio chiave del match si registra a nove minuti dal triplice fischio. Il Rieti piazza l’allungo decisivo con Fiorentini. L’ex centrocampista del Pomezia Calcio fa valere le sue qualità di tiratore scelto, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali con un tiro al volo da fuori area e mette una seria ipoteca sulla conquista dei tre punti in palio da parte della sua squadra. Il punteggio cambia per la terza volta allo scadere. Ma tale marcatura serve più che altro per le statistiche. La formazione di Pezzotti cala il tris con Ortenzi, il quale sfrutta al meglio un assist di Mattei, infila da pochi passi Fraschetti e rende più rotonda la prima vittoria in campionato della sua squadra. Il Fiumicino, di conseguenza, torna a casa a mani vuote e viene raggiunto a quota cinque punti da Certosa e Sorianese, le quali si sono spartite la posta in palio nello scontro diretto.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA