La capolista Selva dei Pini ottiene un punto prezioso sull’ostico rettangolo di gioco del Racing Club (1-1), compagine da prendere con le classiche molle davanti ai propri sostenitori, e alla luce della concomitante vittoria esterna della Fortitudo Velletri nel big-match con il Real Pomezia incrementa a quattro lunghezze il vantaggio sull’immediata inseguitrice. La formazione allenata da Alosa, tutto sommato, ha disputato una delle peggiori gare stagionali, ma grazie alla strepitosa prova tra i pali di Spina, impeccabile soprattutto nella ripresa a vanificare il veemente forcing degli ardeatini, è riuscita nel proprio intento di superare indenne una delle trasferte con il maggiore coefficiente di difficoltà del girone di ritorno. Dopo una prima fase di studio, il Selva dei Pini spezza l’equilibrio con il solito Dotti, che si fa largo tra un nugolo di avversari e, con una splendida conclusione, indovina l’incrocio dei pali alla destra del portiere ardeatino. Il Racing Club, nei minuti seguenti, guadagna metri preziosi nella zona mediana del campo, ma non riesce a pungere negli ultimi sedici metri. A ridosso del riposo, invece, i rossoneri sfiorano il raddoppio con D’Angeli, il quale calcia perfettamente una punizione dal limite dell’area, ma il numero uno tirrenico si conferma all’altezza della situazione e si rifugia in angolo. Ad inizio ripresa, animata da una grande voglia di riscatto, la compagine del presidente Tovalieri perviene al pareggio sugli sviluppi di una rapida ripartenza: Recupero approfitta di un’incertezza della retroguardia pometina e, dal limite dell’area, manda la sfera ad insaccarsi imparabilmente sotto il set alla sinistra dell’incolpevole Spina. Il Selva dei Pini, a quel punto, accusa il colpo sotto il profilo emotivo e fatica a pungere in avanti. Il Racing Club, al contrario, prende possesso del centrocampo, si riversa con regolarità in avanti, ma non riesce a trovare la via del gol per la bravura del numero uno Spina, di gran lunga il migliore in campo, il quale nega la gioia del gol ai generosi Retrosi e Kacperski, con interventi dall’elevato coefficiente di difficoltà, e consente alla propria squadra di uscire dal campo con un punto in tasca. Un grande plauso, in ogni modo, è doveroso nei confronti della squadra allenata da Corrado Del Grosso, la quale ha disputato una prova collettiva maiuscola e, soprattutto nel corso del secondo tempo, ha messo alle corde l’attuale regina del girone.