L’Aprilia non riesce a frenare la marcia della motivatissima Torres (0-3). La formazione pontina si inchina ai sardi davanti ai propri tifosi e, a seguito del concomitante pareggio conseguito dalla CynthiAlbalonga sul campo del pericolante Atletico Uri, viene raggiunta al sesto posto in classifica dai castellani. E’ doveroso precisare per dovere di cronaca, comunque, che il punteggio finale appare troppo severo nei confronti delle rondinelle, le quali hanno subito due delle tre reti in piena zona Cesarini. Dopo una prima fase sostanzialmente equilibrata, la squadra di Galluzzo va vicinissima alla marcatura con Corelli, il quale calcia di collo pieno sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, ma si vede negare la gioia del gol dalla parte superiore della traversa. La compagine isolana, poco più tardi, beneficia di un calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo commesso da Ceka su Lisai. Sul dischetto si presenta lo specialista Diakite, il quale fa centro con un’esecuzione perfetta. Zappalà non può fare altro che raccogliere il pallone in fondo al proprio sacco. L’Aprilia chiude il primo tempo in avanti, ma non riesce a pungere negli ultimi sedici metri e, di conseguenza, va al riposo sotto di una rete. La squadra di Galluzzo comincia la ripresa con la giusta determinazione e, a cavallo del quarto d’ora, va vicinissima due volte al pareggio. Prima Milani calcia di destro e costringe Salvato a un intervento dal medio coefficiente di difficoltà, poi Ceka non inquadra il bersaglio grosso da posizione ravvicinata. L’Aprilia, taccuino alla mano, al minuto numero diciannove, ha la possibilità di pareggiare i conti a seguito di un secondo penalty accordato dal fischietto di Molfetta. Un difensore della Torres colpisce il pallone con un braccio sugli sviluppi di un cross di Succi. Il direttore di gara, di conseguenza, non può fare altro che punire tale gesto con la massima punizione. Ad incaricarsi della trasformazione è Vasco, il quale angola troppo il tiro e colpisce il palo. La Torres, cinque minuti prima della fine del match, consolida il vantaggio con Sabatino, cinico a ribadire in fondo al sacco una corta respinta di Zappalà a seguito di una splendida conclusione di Turchet. La compagine isolana, allo scadere, rende ancora più rotonda la vittoria che vale il secondo posto solitario in classifica con Samuele Pinna, il quale fa centro dall’interno dell’area e mette la classica ciliegina sulla torta su una vittoria molto importante in vista delle ultime tre giornate di campionato. L’Aprilia, invece, esce dal campo a mani vuote e, classifica alla mano, riduce al classico lumicino le possibilità di accesso alle poule-promozione.
Antonio Gravante
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