Buona la terza. La Virtus Ardea rompe finalmente il ghiaccio, sbanca il rettangolo di gioco del FalascheLavinio (1-2), ottiene il primo risultato utile in campionato e rialza le proprie quotazioni stagionali. I ragazzi del presidente Roberto Stazi, in virtù di tale risultato, abbandonano l’ultimo posto in classifica e agganciano a quota tre punti proprio i neroniani. La gara comincia su ritmi elevati. I padroni di casa, al quarto minuto, sfiorano la marcatura con Vitolo, il quale colpisce il montante con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un cross di Cipriani. La Virtus Ardea, al contrario dei portodanzesi, trova la via del gol al primo tentativo con Catania, lesto a finalizzare dall’interno dell’area una bella iniziativa sulla corsia destra di Carlino. Il Falaschelavinio riordina immediatamente le idee e, a metà frazione, perviene al pareggio con Vitolo, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di una bella combinazione imbastita sull’asse Cipriani-Fusco, infila Giraldi con un preciso colpo di testa e infonde la giusta fiducia nei propri compagni. L’ultimo episodio degno di nota del primo tempo è di marca ardeatina: Carlino colpisce la traversa con un tiro cross dalla corsia destra. La Virtus Ardea, al dodicesimo minuto della ripresa, sposta nuovamente l’ago della bilancia dalla propria parte con lo stesso Carlino. L’ex attaccante del C.S. Primavera infila Rutelli con un gran destro a incrociare dall’interno dell’area e riporta la sua squadra in vantaggio. Il FalascheLavinio, nell’ultimo quarto di gara, prova generosamente a rimettere le cose a posto. I ragazzi di Panicci, al minuto numero trentasette, riescono a trovare anche la via del gol con Zaccaria, il quale gira in rete un cross dalla sinistra di Fusco. Il direttore di gara, però, su segnalazione del secondo assistente, annulla la marcatura per fuorigioco dello stesso Zaccaria. Neroni e soci contestano in massa tale decisione, ma il fischietto di Roma 1 non torna sui suoi passi. Il FalascheLavinio, nonostante il morale sotto i tacchi, prova generosamente a recuperare la rete di svantaggio. La Virtus Ardea, però, si conferma all’altezza della situazione, fa buona guardia sino al triplice fischio e corona il classico sogno nel cassetto di assaporare per la prima volta il gusto della vittoria in campionato.
Antonio Gravante
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