Un inatteso black-out negli ultimi minuti di gioco si rivela fatale all’Atletico Torvaianica nella prima gara ufficiale stagionale. La squadra guidata da Bussi paga dazio sul rettangolo di gioco di un coriaceo Atletico Grifone (2-1), ma non può fare altro che mordersi le mani per aver subito le due reti capitoline, entrambe firmate da Frigeri, dal novantesimo al triplice fischio dell’arbitro. La formazione pometina trova immediatamente il giusto equilibrio tra i reparti e, a riprova di una leggera supremazia territoriale, sblocca il risultato nella fase centrale del tempo per merito di Zamparini, il quale sfrutta al meglio un assist di Fortino e iscrive il proprio nome nel registro dei marcatori con una splendida conclusione al volo. La sfera bacia la faccia interna della traversa e si infila in fondo al sacco. Trascorrono cinque minuti e si abbatte un forte acquazzone sulla Capitale. Il rettangolo di gioco diventa molto pesante e crea qualche grattacapo di troppo ai ventidue in campo. L’Atletico Grifone, nonostante tutto, nelle battute conclusive del primo tempo, ha una buona chance per pareggiare con Frigeri, il quale scatta sul filo del fuorigioco, aggredisce lo spazio vuoto, ma si vede anticipare al momento della conclusione in porta da Buffoni. L’estremo difensore pometino, con un’ottima scelta di tempo, esce tempestivamente fuori dai pali e sbroglia una situazione piuttosto delicata. Dopo l’intervallo, la compagine guidata dall’esperto Rinaldi si spinge in avanti con maggiore regolarità e costringe i rossoblu ad abbassare il baricentro a e replicare più che altro di rimessa. L’Atletico Torvaianica, però, si conferma all’altezza della situazione, tiene bene botta nella zona nevralgica del campo e permette a Buffoni di non essere mai chiamato seriamente in causa, ma rischia di capitolare, a metà frazione, su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso da Ricciardo ai danni di D’Agnese. Sul dischetto si presenta il bomber Frigeri, il quale opta per una conclusione di potenza, ma Buffoni legge alla perfezione le sue intenzioni, respinge la sfera e permette alla sua squadra di rimanere in vantaggio. La compagine capitolina non si dà per vinta, si riversa con maggiore regolarità nella metà campo tirrenica e trova la forza per pareggiare al novantesimo grazie a Frigeri, il quale si fa valere in area di rigore, a seguito di un cross dalla destra, e trafigge con un preciso colpo di testa l’incolpevole Buffoni. L’Atletico Grifone, sulle ali dell’entusiasmo, tre minuti più tardi, riesce a capovolgere del tutto la situazione a suo favore con lo stesso Frigerio, il quale infila con un delizioso colpo da sotto l’estremo difensore pometino proteso in uscita. I ragazzi di Bussi contestano in massa tale segnatura per un presunto fuorigioco della punta capitolina, ma l’arbitro non è dello stesso avviso e fa riprendere il gioco dal centro del campo. Il fischietto capitolino, poco più tardi, decreta la fine delle ostilità. L’Atletico Torvaianica, dunque, incassa una sconfitta piuttosto evitabile e non può fare altro che recitare il “mea culpa” per aver compromesso le sorti della gara a causa di un inopinato black-out negli ultimi minuti di gioco. Tanto di cappello, invece, all’Atletico Grifone, che ha avuto il merito di credere sempre nei propri mezzi e di aver capovolto con un perentorio colpo di coda una gara che ai più appariva compromessa.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA