Allestire un organico di primissimo livello, gettare le basi per un grande futuro e ripartire dal Campionato di Seconda Categoria. Sono questi i punti fermi della prossima stagione dell’ambizioso Tor San Lorenzo. La società ardeatina, dopo aver concluso al quinto posto l’avventura nella terza serie calcistica provinciale, a seguito di un ruolino di marcia a corrente alternata nel girone di ritorno, è decisa più che mai a voltare pagina e tornare a calcare quanto prima palcoscenici di maggior prestigio. “Stiamo preparando già la documentazione per presentare la domanda di iscrizione in Seconda Categoria – dichiara il presidente Vincenzo Guiderdone – . Confidiamo vivamente che la nostra richiesta venga accolta dai vertici federali, vogliamo recuperare quanto prima il terreno perduto e riportare una piazza importante come Tor San Lorenzo in categorie che più le competono”. La società biancoverde ha confermato alla guida della squadra Bottoni, il quale ha rilevato nella scorsa stagione, a campionato in corso, sulla panchina tirrenica mister Zito. “Abbiamo la massima fiducia nel nostro tecnico, ha la giusta esperienza per guidare una squadra attrezzata per puntare alla vittoria del campionato – aggiunge Guiderdone – . Nelle prossime settimane lavoreremo molto sodo in sede di campagna acquisti per formare una rosa in grado di sbaragliare l’agguerrita concorrenza”. La società rutula, nei giorni scorsi, ha avuto dei contatti con molti giocatori che vantano degli illustri trascorsi nelle categorie superiori. “Allestiremo una rosa di primissimo livello – aggiunge il presidente litoraneo – . Ingaggeremo soltanto elementi che ci danno ampie garanzie, non è più tempo di scherzare. Confido di far ritrovare il giusto feeling tra la squadra e gli sportivi di Tor San Lorenzo. Per fare questo, è cosa risaputa, servono i risultati”. Il Tor San Lorenzo, inoltre, è pronto a puntare nuovamente sul settore giovanile. La società biancoverde proverà ad allestire come minimo una squadra per categoria con l’intento di garantirsi, tra qualche anno, un naturale cambio generazionale. “Stiamo facendo le cose in grande, non vogliamo tralasciare neanche un minimo particolare – conclude Vincenzo Guiderdone – . E’ inammissibile che una città come Tor San Lorenzo, che vanta una lunga tradizione a livello giovanile, non abbia una società che dia spazio alla linea verde. Siamo consapevoli che dovremo sostenere ulteriori sforzi economici, ma lo faremo volentieri soprattutto per togliere i ragazzi dalla strada e farli divertire in un ambiente sano e professionale”.