Una prova dai classici due volti. Quadrata e cinica nel corso del primo tempo, meno pimpante e solida nella ripresa. L’Unipomezia, già campione d’inverno dalla scorsa domenica, conquista un punto nella tana del fanalino di coda Ferentino (2-2), inanella il secondo pareggio consecutivo, dopo quello conseguito al Comunale di via Varrone con il Monte San Biagio, ma continua a conservare un rassicurante margine di vantaggio nei confronti dell’immediata inseguitrice. Il Terracina, vittorioso a sua volta di misura nella tana della Pro Calcio Tor Sapienza, assottiglia a cinque lunghezze il gap da Lupi e compagni. La formazione allenata da Andrea Casciotti, tutto sommato, non può fare altro che mordersi le mani per aver dilapidato, nei secondi quarantacinque minuti, una dote di due reti di vantaggio. La compagine ciociara, però, ha avuto il merito di non darsi mai per vinta, ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e ha coronato il classico sogno nel cassetto di ottenere il secondo risultato utile in sedici giornate di campionate disputate. Il Ferentino, grazie ad alcuni colpi di mercato operati negli ultimi giorni, si presenta in campo piuttosto motivato ed esercita un maggior predominio territoriale nella prima parte della gara, ma non chiama mai seriamente in causa Borghi. L’Unipomezia, spronata dalla panchina ad alzare il ritmo, cresce con il passare dei minuti e, poco dopo la mezz’ora, sblocca il punteggio. L’azione parte dei piedi dell’ex NF Ardea, Alessandro Sbordone, il quale scatta abilmente in contropiede e serve un assist perfetto al centro dell’area per l’accorrente Ippoliti. Il centrocampista controlla il pallone e, con un chirurgico diagonale, infila l’incolpevole Cardoso. La squadra del presidente Valle, in chiusura di primo tempo, allunga nel punteggio con lo stesso Sbordone, il quale finalizza nei pressi del secondo palo una bella giocata imbastita sull’asse Delgado-Morelli e si toglie la soddisfazione di realizzare la terza rete nelle prime due partite disputate con la maglia dell’Unipomezia. Dopo l’intervallo, il Ferentino si ripresenta in campo deciso a tentare la rimonta e si spinge generosamente in avanti, ma Bagaglini e compagni, nella prima mezz’ora, vincono nettamente il confronto a distanza con gli attaccanti avversari. La squadra allenata da Di Rocco, cronometro alla mano, riapre le sorti della gara al minuto numero trentotto: Galeazzi infila dall’interno dell’area Borghi e carica sotto il profilo emotivo i propri compagni. Il Ferentino, non avendo in pratica nulla da perdere, continua a lottare con grinta e determinazione su ogni pallone e, in piena zona Cesarini, raddrizza in extremis le sorti della gara per merito di Proietti, il quale fa centro con un preciso colpo di testa e regala alla sua squadra il quarto punto stagionale. La capolista Unipomezia, di conseguenza, non riesce a bissare la vittoria ottenuta, pochi giorni fa, contro il team guidato da Di Rocco nei quarti di finale di Coppa Italia, ma ha validi motivi per guardare al futuro con ottimismo. Lupi e compagni, anche in questa stagione, si apprestano ad arrivare alla pausa prevista dal calendario per le festività natalizie in piena corsa su tutti e due i fronti.
Antonio Gravante
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