L’inopinata sconfitta incassata nell’ultimo turno casalingo con il Ferentino pesa come un macigno sulle sorti stagionali dell’Unipomezia. La formazione del presidente Valle, come da pronostico, sbanca il rettangolo di gioco del C.S. Primavera (1-2), ma tale colpaccio non basta ai rossoblù per accedere quantomeno allo spareggio-promozione. Lupi e compagni, infatti, terminano la regular-season al secondo posto con una lunghezza di ritardo dal neopromosso Terracina, corsaro a sua volta di stretta misura nella tana dell’Atletico Pontinia, e saranno costretti a tentare l’assalto alla Serie D attraverso l’impervio cammino dei play-off. I rossoblù prendono subito in mano il pallino del gioco e si fanno vedere in avanti con una soluzione da fuori area: Ramceski spedisce non di molto il pallone sul fondo. La formazione di Casciotti cresce gradualmente con il passare dei minuti e mette in apprensione gli apriliani con Morbidelli, il quale non inquadra di poco il bersaglio grosso dall’interno dell’area. L’Unipomezia continua a tenere molto bene il campo e, a ridosso dell’intervallo, trova la giocata giusta per spezzare l’equilibrio. L’azione parte dai piedi di Morbidelli, bravo a servire sulla fascia destra Piro. L’esterno alto, proposto nella circostanza come terzino, crossa alla perfezione nei pressi del secondo palo per l’accorrente Sbordone. L’ex Nettuno e Nuova Florida non si lascia sfuggire l’occasione propizia, infila l’incolpevole Caruso e permette ai suoi compagni di andare al riposo avanti nel punteggio. La squadra di Casciotti, alla ripresa dell’ostilità, parte subito forte e sfiora il raddoppio con Ramceski e Binaco. Il C.S. Primavera, catechizzato a un maggior spirito di sacrificio dalla panchina da mister Montella, si mostra più propositivo e, a metà periodo, gela il pubblico di fede rossoblù presente in tribuna con Loria. Il talentuoso attaccante, con una splendida conclusione da fuori area, non lascia alcuna via di scampo a Borghi e riporta la contesa in perfetta parità. L’Unipomezia non si abbatte per la rete subita, si spinge a pieno organico in avanti e, poco dopo la mezzora, si guadagna un calcio di rigore. La responsabilità della trasformazione è tutta sulle spalle di Delgado, il quale si presenta sul dischetto con la giusta freddezza, trafigge con un’esecuzione perfetta Caruso e sposta l’ago della bilancia nuovamente dalla parte della sua squadra. L’Unipomezia, nei restanti minuti ancora da giocare, gestisce al meglio la situazione favorevole e centra la ventesima vittoria in campionato. Tale exploit, però, non basta per vincere la volata con il Terracina. Binaco e soci saranno costretti a disputare i play-off. Il C.S. Primavera, invece, termina le fatiche di campionato al nono posto (45 punti all’attivo), piazzamento in perfetta linea con i programmi stagionali.
Antonio Gravante
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