

Costretta a fare di necessità virtù, a causa di una sfilza di defezioni importanti, la Fortitudo Pomezia sfodera l’ennesima prova collettiva tutto cuore e grinta, divide la posta in palio, tra le mura amiche del Pala Lavinium, con il Sandro Abate Avellino (4-4) e si conferma al settimo posto con tre lunghezze di vantaggio proprio sugli irpini. La compagine campana, nel primo tempo, interpreta la gara con la giusta sagacia tattica e guadagna la via degli spogliatoi avanti di due reti grazie alle marcature di Di Luccio e Abate. Il primo spezza l’equilibrio al minuto numero sei, sfrutta con grande cinismo un rimpallo favorevole e non lascia alcuna via di scampo all’incolpevole Gattarelli. Il capitano biancoverde, invece, concede il bis da distanza ravvicinata, corregge in fondo al sacco un diagonale di Pina e consente alla sua squadra di andare al riposo avanti di due reti. Il quintetto di Angelini, animato da una grande voglia di riscatto, rientra in campo con la giusta carica emotiva e accorcia subito le distanze con Lorenzo Bueno, il quale si fa largo tra i difensori irpini, grazie a un perfetto “dai e vai” con Raubo, e infila Parisi con un millimetrico diagonale. Tale marcatura carica i ragazzi del presidente Bizzaglia, i quali completano la rimonta con lo scatenato Ludgero Lopes, bravo a controllare nel cuore dell’area un tiro impreciso dalla trequarti campo di Cutrignelli e a fare centro da pochi passi. La Fortitudo Pomezia, galvanizzata nel morale, continua a conservare in mano le redini del gioco e cala il tris con lo stesso Ludgero Lopes. Il pivot portoghese capitalizza al massimo un sontuoso colpo di tacco dalla metà campo di Raubo, firma la doppietta personale con un destro di collo pieno dal limite dell’area e sposta l’ago della bilancia dalla parte della sua squadra. Il Sandro Abate Avellino, però, non ci sta e, poco più tardi, perviene al pareggio con Gui, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto e, dall’interno dell’area, insacca la sfera alle spalle di Gattarelli. Gli ultimi cinque minuti sono tiratissimi: le due contendenti lottano con grinta e determinazione su ogni pallone. I pometini trovano la forza per calare il poker con la seconda rete di giornata dell’ottimo Lorenzo Bueno. Il laterale si fa valere sulla corsia destra e, dalla sua mattonella preferita, infila nuovamente Parisi. La gioia dei ragazzi dei pometini, però, dura poco. Il Sandro Abate Avellino, sotto nel punteggio, si affida al portiere di movimento. Tale mossa si rivela azzeccata. Il quintetto allenato da Basile, a circa due giri di lancette dalla conclusione del match, fissa il punteggio sul definitivo pareggio grazie alla seconda marcatura Di Luccio. Il capitano, proposto come power-play, incastra da pochi passi la sfera imparabilmente sotto l’incrocio dei pali e consente alla sua squadra di tornare a casa con un punto di platino. La Fortitudo Pomezia, in ogni modo, centra l’obiettivo minimo, tiene a debita distanza l’immediata inseguitrice e prosegue la propria marcia verso il traguardo play-off.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
