La matricola Ardea ritrova la vittoria a distanza di due mesi esatti dal colpaccio conseguito, nella terza giornata, sul rettangolo di gioco della Buenaonda. A issare bandiera bianca di fronte ai ragazzi del presidente Fofi non è avversario di media caratura tecnica, ma la vicecapolista Città di Colleferro (5-4), costretta a mandare giù il calice amaro della terza sconfitta in campionato. Barbarisi e soci, grazie ai tre punti conquistati tra le mura amiche del Florida Sporting Club, superano in un solo colpo il terzetto composto da Albano, Casalbertone e Levante e dimostrano di avere le carte in regola per risalire la china della classifica nella fase discendente della stagione. L’Ardea si presenta in campo con un’importante novità nello starting five. Mister Masci getta subito nella mischia il neoacquisto Paulo Cesar Lopes, conosciuto nell’ambiente calcettistico come Paulinho, il quale si è rivelato, nelle ultime stagioni, una pedina inamovibile dello scacchiere della Mirafin. La prima parte della gara è favorevole alla seconda forza del girone. I rossoneri aprono le danze con un preciso diagonale dalla corsia sinistra di Rossi, poi concedono il bis con Castro, il quale sfugge alla marcatura dei giocatori rutuli, grazie a una perfetta triangolazione con Felici, e infila da distanza ravvicinata Mugnaini. Consapevole di dovere a tutti i costi fare risultato per rimettersi in carreggiata, l’Ardea ha una generosa reazione e, nella seconda parte del tempo, riscatta una falsa partenza grazie a una doppietta dell’ottimo Ceniccola, bravo a fare centro, in entrambi i casi, dall’interno dell’area a seguito di due assist perfetti di Barbarisi e Mrak. La Città di Colleferro, nelle battute iniziali della ripresa, passa nuovamente a condurre con Rossi, cinico a calare il tris sugli sviluppi di un rapido capovolgimento di fronte. Animata da una grande voglia di riscatto, l’Ardea getta il cuore oltre l’ostacolo e ristabilisce l’equilibrio con Sergiusti. L’ex Fortitudo Pomezia calcia da posizione defilata e trova la fortuita deviazione di Felici, che suo malgrado mette il pallone alle spalle dell’attonito Tantani. La formazione di Masci, nei minuti seguenti, continua a pigiare a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e allunga nel punteggio con Marcucci e Barbarisi. Il primo cala il poker da pochi passi, mentre il secondo iscrive il proprio nome a referto con una splendida conclusione a incrociare. La Città di Colleferro, a quel punto, riordina le idee e si riporta sotto nel punteggio con il solito Felici, il quale incastra il pallone sotto l’incrocio dei pali più lontano con una staffilata da fuori area e si toglie la soddisfazione personale di siglare il sedicesimo gol in campionato. La vicecapolista, nelle battute finali della gara, si affida alla tattica del portiere di movimento. L’Ardea, però, rispetta alla lettera le direttive dalla panchina, conduce in porto la preziosa vittoria e, grazie all’inserimento nel proprio roster di un giocatore del calibro di Paulinho, ha validi motivi per guardare al futuro con rinnovato ottimismo.
Antonio Gravante
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