


Un’inopinata battuta d’arresto. Il Nettuno tradisce le attese della vigilia nella sfida casalinga con la Fonte Meravigliosa (1-2), manda giù il secondo boccone amaro in campionato e interrompe bruscamente la scalata alle sfere nobili della graduatoria. La formazione di Panicci, a seguito dei risultati conseguiti sugli altri campi, si allontana soltanto di un’altra lunghezza dalla vetta. Trippa e soci, dopo la disputa della settima giornata, accusano un ritardo di cinque punti dalla neocapolista Pro Calcio Tor Sapienza. Passiamo alla gara. I verdeblù, grazie al prezioso apporto sulle corsie esterne Zaccaria e Ruggieri, si spingono generosamente in avanti nelle battute iniziali del match e provano a finalizzare una bella trama di gioco con Pirazzi, il quale calcia dall’interno dell’area, ma trova puntuale alla presa Grandi. I capitolini, poco più tardi, replicano con Rossi, che costringe Rutelli a un intervento di media difficoltà. Il Nettuno, a metà frazione, trova la chiave giusta per aprire la porta rivale sugli sviluppi di un calcio piazzato: D’Auria anticipa Mosetti e infila l’incolpevole Grandi nei pressi del primo palo. La gioia del gol dura soltanto un minuto per i tirrenici. La Fonte Meravigliosa pareggia i conti su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo commesso da D’Auria ai danni di Alessandrini. Sul dischetto si presenta lo stesso Alessandrini, il quale spiazza Rutelli e riporta la sfida sui binari di perfetto equilibrio. Il Nettuno, qualche giro di lancette più tardi, si costruisce i presupposti per spostare di nuovo l’ago della bilancia dalla propria parte: Romani, servito da Di Dionisio, spedisce la sfera sopra la traversa a tu per tu con Grandi. Il punteggio cambia due minuti dopo. La compagine capitolina applica alla lettera la famosa legge non scritta del calcio “gol mangiato, gol subito” e raddoppia con Rossi, il quale infila Rutelli dal limite dell’area e permette ai suoi compagni di andare al riposo avanti nel punteggio. La formazione di Panicci, nel corso della ripresa, si spinge generosamente in avanti e costringe i rivali di turno a replicare nella maggiore parte dei casi di rimessa. I verdeblù, tutto sommato, costruiscono le occasioni migliori per raddrizzare le sorti della gara a ridosso del triplice fischio. Il generoso Pirazzi, messo in movimento sulla destra da Neroni, scavalca Grandi proteso in uscita con un sontuoso pallonetto, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol da un provvidenziale salvataggio nei pressi della linea di porta da Vitale. Il Nettuno non si dà per vinto e, in pieno recupero, va vicinissimo nuovamente al pareggio con Trippa, il quale prova a finalizzare di testa un rapido contropiede innescato da D’Auria, ma trova l’opposizione di Remia. Il difensore si sostituisce nella circostanza a Grandi, respinge il pallone pochi centimetri prima della linea di porta, consente alla sua squadra di fare bottino pieno e, di riflesso, costringe i generosi tirrenici a incassare la prima sconfitta casalinga.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
