
Obiettivo minimo centrato in pieno. Animato dalla ferma volontà di farsi perdonare dai propri tifosi la cocente sconfitta incassata per mano della Cynthialbalonga nel turno infrasettimanale, l’Anzio Calcio conquista un punto nella tana dell’Atletico Uri (1-1), si rimette prontamente in carreggiata e si conferma nella zona medio-alta della graduatoria. La formazione di Guida scende in campo con la giusta carica psicologica e, al settimo giro di lancette, sblocca il punteggio a seguito di una sfortunata autorete di Rossetti, il quale prova a respingere un cross dalla corsia sinistra, ma sbaglia l’impatto con il pallone e infila l’attonito Cherchi. I neroniani, poco più tardi, mettono i brividi ai rivali di turno al termine di un’azione lineare: Bartolotta crossa un invitante pallone per la testa di Paglia, il quale vince un duello aereo con il diretto marcatore, ma non inquadra di testa lo specchio della porta. La formazione sarda avanza gradualmente il baricentro e, al minuto diciannove, ristabilisce l’equilibrio con Pisano, il quale addomestica nei pressi del secondo palo un cross dalla fascia sinistra, prende la mira e trafigge l’incolpevole Bartolocci. Lo stesso Pisano, a metà periodo, prova a concedere il bis sugli sviluppi di un perfetto cambio gioco di Ravot. La punta isolana tenta la soluzione di classe, fallisce per pochi centimetri il bersaglio grosso e fa tirare un lungo sospiro di sollievo a Fusaroli e soci per via dello scampato pericolo. L’Anzio Calcio, nella seconda parte del primo tempo, si fa apprezzare per un fraseggio piuttosto lineare, ma non riesce a trovare la giocata giusta per far breccia nell’organizzata retroguardia di casa. La compagine portodanzese, in apertura di ripresa, ha una buona occasione con Di Mino. Il centrocampista si libera nello stretto di due avversari e calcia dai diciotto metri: Cherchi, ben piazzato tra i pali, fa buona guardia. L’Atletico Uri, con il passare dei minuti, si mostra più propositivo e, intorno alla mezzora, sfiora il raddoppio con De Cenco. L’attaccante italo-brasiliano, sugli sviluppi di un traversone di Piacente, colpisce in pieno il palo con una splendida conclusione di collo pieno dall’interno dell’area. L’Anzio Calcio, nelle battute finali del match, alza l’asticella del livello di attenzione, non corre particolari pericoli sino al triplice fischio e torna a casa con un punto che fa morale e classifica.
Antonio Gravante
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