



Una prova collettiva generosa non basta alla Fortitudo Pomezia per proseguire il trend positivo negli scontri diretti con l’Ecocity Genzano. La formazione del patron Alessio Bizzaglia paga a caro prezzo qualche episodio sfavorevole, si inchina per la prima volta nella sua storia di fronte agli ambiziosi castellani (3-1) e rimane ferma a quota tre punti, conquistati nella gara d’esordio contro la matricola Vitulano Drugstore Manfredonia. Il quintetto del presidente Tuccillo, invece, a seguito di tale risultato, si conferma a punteggio pieno in vetta alla classifica insieme al terzetto composto da Roma 1927, L84 e Vinumitaly Petrarca. La prima frazione risulta piuttosto combattuta. Le due contendenti si fanno apprezzare per un’ottima organizzazione di gioco. Dopo una lunga fase bloccata, con le due squadre impeccabili in fase difensiva, l’Ecocity Genzano rompe gli indugi con Pedrinho, il quale calcia da posizione defilata e costringe Molitierno alla prima parata importante della partita. La squadra di Angelini, a metà frazione, replica agli avversari e va vicinissima al vantaggio con Ludgero Lopes. L’imponente pivot portoghese colpisce in pieno il montante con una splendida conclusione di collo pieno da fuori area. Successivamente si registra un’azione degna di nota per parte. Molitierno in spaccata si oppone a Diego Mancuso, mentre sul fronte opposto Tiaguinho fa la classica barba al palo con un gran tiro di prima intenzione di sinistro. La Fortitudo Pomezia continua a interpretare la gara con la giusta sagacia tattica e sfiora il vantaggio con Gattarelli, il quale si vede negare la gioia del gol dal palo a Mammarella battuto. La prima frazione, di conseguenza, termina a reti inviolate, ma il quintetto di Angelini avrebbe meritato ai punti qualcosina in più soprattutto per i due legni colpiti. La sfida del Pala Cesaroni si decide in apertura di ripresa. L’Ecocity Genzano passa a condurre con l’ex Micheletto, il quale trafigge l’incolpevole Molitierno con una staffilata di rara potenza e precisione da fuori area. La Fortitudo Pomezia, subito dopo, si complica i propri piani di rimonta: Gattarelli rimedia il secondo cartellino giallo e consente agli avversari di beneficiare del bonus della superiorità numerica. Il quintetto di Marin, con grande cinismo, realizza la rete del raddoppio con Taborda, campione del mondo con la Nazionale argentina nel 2016, e si porta sul duplice vantaggio. I rossoblù, pungolati nell’orgoglio, moltiplicano gli sforzi e sfiorano la marcatura con Raubo, il quale esalta i riflessi del sempreverde Mammarella. L’Ecocity Genzano, invece, ha una grande chance con De Oliveira, il quale si presenta a tu per tu con Molitierno, ma perde il “face to face” con l’estremo portiere pometino. La squadra di Angelini, a metà frazione, riesce a scardinare il solido bunker difensivo di casa e accorcia le distanze con Tiaguinho, lesto a finalizzare da pochi passi una bella combinazione imbastita sull’asse Matteus-Ludgero Lopes. Costretto a inseguire il risultato, mister Angelini, altro grande ex di turno, impiega Tiaguinho come power play a poco meno di tre minuti dal definitivo suono della sirena. I castellani, però, si confermano all’altezza della situazione, coprono al meglio tutti gli spazi e, alla prima occasione propizia, chiudono definitivamente i conti con Bissoni, il quali finalizza un rapido ribaltamento di fronte, mette al sicuro in cassaforte l’intero bottino e smorza definitivamente le velleità di rimonta di Raubo e compagni.
Antonio Gravante
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