Buona la prima. Sfoderando una seconda frazione ai limiti della perfezione sotto il profilo tecnico-tattico, la Fortitudo Pomezia espugna in rimonta l’ostico rettangolo di gioco della Forte Colleferro (2-4), supera nel migliore dei modi una trasferta dall’elevato coefficiente di difficoltà e comincia con il piede giusto la seconda avventura consecutiva nella terza serie calcettistica nazionale.
La sfida del Pala Romboli inizia nel segno dei padroni di casa, i quali aprono le danze con Asraqui, il quale capitalizza al meglio un rilancio del proprio portiere e infila Favale proteso in uscita. La formazione pometina prova a reagire, si spinge con regolarità nella metà campo avversaria e sfiora la marcatura soprattutto con Galieti, ma l’attento Tantari si conferma all’altezza della situazione. Nel momento di maggior pressione dei rossoblu, la Forte Colleferro va a segno per la seconda volta con capitan Forte, cinico a sfruttare al meglio una leggerezza difensiva dei pometini e a portare la sua squadra sul duplice vantaggio.
La Fortitudo Pomezia si rimbocca con umiltà le maniche e, in chiusura di tempo, accorcia le distanze con Lorenzoni, il quale finalizza, nei pressi del secondo palo, un’azione impostata dal binomio Zullo-Galieti. Animata da una grande voglia di riscatto, la Fortitudo Pomezia cambia marcia nella ripresa e completa la rimonta a seguito di una sfortunata autorete di Ciafrei. Il quintetto di Esposito prova a sfruttare il momento positivo, ma rischia grosso di rimessa. A lasciare il punteggio in equilibrio ci pensa Favale, bravo a sbrogliare alcune situazioni piuttosto delicate.
Scampato il pericolo, la compagine rossoblu ha la possibilità di effettuare il sorpasso su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo commesso su Chiomenti. Sul dischetto si presenta lo specialista Zullo, il quale si fa ribattere la conclusione dal portiere lepino. La Fortitudo Pomezia non si abbatte per la ghiotta occasione gettate alle ortiche e cala il tris con Viglietta, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di uno schema applicato alla perfezione su calcio d’angolo.
Sulle ali dell’entusiasmo, la squadra pometina chiude definitivamente i conti con Chiomenti, il quale finalizza da pochi passi una ripartenza impostata da Zullo e permette ai suoi compagni di limitarsi alla pura gestione del risultato nei restanti tre minuti di gioco. La Fortitudo Pomezia, dunque, comincia le fatiche di campionato con piglio autoritario, torna a casa con i tre punti in tasca e, nonostante la cessione di numerosi big nel corso della sessione estiva di mercato, dimostra di avere i giusti requisiti per disputare una stagione in perfetta linea con i programmi societari.
Antonio Gravante
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