Colpaccio riuscito. La Città di Anzio sbanca il parquet dell’History Roma 3Z (4-6), mette in carniere i primi tre punti stagionali, dopo la falsa partenza accusata nella giornata d’esordio contro la Conit Cisterna, e accresce il proprio livello di autostima in vista dei prossimi impegni previsti dal calendario. La squadra allenata da mister Gabriele Doria sblocca il punteggio al primo vero affondo in maniera piuttosto fortunosa: Soto calcia dal limite dell’area e infila l’attonito portiere di casa con la complicità di una fortuita deviazione di Rossi, costretto suo malgrado a realizzare la più classica delle autoreti. I capitolini, nei minuti seguenti, provano a ricucire lo strappo, ma trovano sulla propria strada uno strepitoso Tosti, bravo a conservare inviolata la propria porta con alcuni interventi prodigiosi. L’Anzio Calcio, al settimo giro di lancette, fa del cinismo la sua qualità migliore e concede il bis con Pistidda, il quale approfitta di un errore in fase di impostazione della manovra degli avversari e griffa il duplice vantaggio. L’History Roma 3Z, a quel punto, ha una rabbiosa reazione e, dopo aver colpito un legno con Rossi, accorcia le distanze con Carzedda, lesto a infilare Tosti proteso in uscita. Nelle battute finali del primo tempo si registrano altre due segnature. Una per parte. I portodanzesi calano il tris con Francesco Riitano (tiro libero), mentre i padroni di casa si riportano sotto nel punteggio con Ciciotti. L’ex Mirafin gonfia la rete neroniana a quarantanove secondi dall’intervallo e manda le due contendenti negli spogliatoi a stretto contatto. La ripresa, tutto sommato, comincia in malo modo per la Città di Anzio, che deve rinunciare al prezioso apporto dalla panchina di mister Doria, allontanato dall’arbitro per proteste. La squadra anziate, però, continua a esprimersi su ottimi livelli e, nel giro di pochi minuti, piazza un micidiale uno-due e acquisisce un discreto margine di vantaggio. A siglare la quarta rete è Nanni, bravo a trasformare una punizione da distanza ravvicinata e a riportare i rivali di turno a distanza di sicurezza. La quinta segnatura tirrenica, invece, porta la firma di Pistidda, lesto a sfruttare un’altra disattenzione degli avversari e a indirizzare il match nei binari giusti. Partita chiusa? Neanche per sogno. La formazione capitolina moltiplica gli sforzi e rientra in partita grazie alle reti di Cantarelli e Rossi. Il primo trasforma un penalty, mentre il secondo risolve nel migliore dei modi una concitata mischia in piena area neroniana. L’History Roma 3Z, nelle battute finali del match, tenta l’assalto disperato alla porta tirrenica e propone in fase di possesso palla il quinto giocatore di movimento. La Città di Anzio, con grande acume tattico, copre al meglio la propria metà campo, vanifica il forcing dei gialloblù, soprattutto grazie ad alcuni interventi prodigiosi di Tosti, e chiude definitivamente i conti con Francesco Riitano, il quale iscrive il proprio nome a referto con un gran sinistro di collo pieno e mette il classico punto esclamativo sulla prima vittoria in campionato della sua nuova squadra.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA