
Terza sconfitta su sei gare di campionato disputate. La matricola Atletico Ardea, nonostante una sontuosa compagna di rafforzamento operata nel corso dell’estate per allestire un organico all’altezza della categoria, continua a tradire le attese di inizio stagione. La formazione allenata da mister Salotti incassa un pesante passivo sul campo della capolista Atletico Torrenova (4-1) e rimane impanata nei bassifondi della classifica con soltanto cinque punti all’attivo. Dopo una lunga fase di studio, la squadra di Paolini sblocca il punteggio con Colagrossi al minuto numero trentaquattro. Il bomber, servito alla perfezione nei pressi del limite dell’area da un compagno, infila Quattrotto con una chirurgica conclusione di destro e si conferma una pedina importantissima dello scacchiere capitolino. I padroni di casa, nella prima parte della ripresa, allungano nel punteggio per merito di De Santis, il quale trasforma magistralmente un calcio piazzato dai venti metri, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali e indirizza in discesa la sfida del “Tre Torri”. La formazione rutula si rimbocca con la massima umiltà le maniche e, a metà tempo, accorcia le distanze con Pacchiarotti, bravo ad anticipare il diretto marcatore, sugli sviluppi di un cross di Mastrogiovanni, e a infilare con un intervento in estirada Giori. La gioia dei biancazzurri, però, dura pochi giri di orologio. La capolista allunga di nuovo nel punteggio, poco più tardi, per merito di Spoletini, il quale carica il sinistro da fuori area, deposita il pallone alle spalle di Quattrotto e riporta Vona e soci a distanza di sicurezza. L’Atletico Torrenova, cinque minuti prima del triplice fischio, cala il poker con Olufemi, cinico a ribadire in fondo al sacco una conclusione di Farcomeni respinta dal portiere rutulo e a mettere la classica ciliegina sulla torta su una vittoria ampiamente meritata che vale la riconferma in vetta alla graduatoria a pari merito con la Città di Formia e la Vigor Perconti. La matricola Atletico Ardea, per forza di cose, torna a casa con quattro reti sul gruppone e continua a disputare una stagione caratterizzata da più ombre che luci.
Antonio Gravante
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