Le premesse di inizio stagione, almeno per il momento, non trovano conforto nei risultati. La Fortitudo Pomezia stecca clamorosamente il posticipo della sesta giornata, incassa un roboante punteggio tennistico dal Meta Catania (6-0) e prolunga a tre giornate la striscia negativa. Tale passaggio a vuoto, statistiche alla mano, si aggiunge ai ko subiti per mano dell’Italservice Pesaro e dei campioni d’Italia della Feldi Eboli. La sfida comincia subito in salita per il quintetto di Nuccorini: gli isolani, al primo vero affondo, sbloccano il punteggio per merito di Dian Luka, il quale trafigge Molitierno proteso in uscita sugli sviluppi di una rapida ripartenza. I rossoblù non riescono a cambiare a marcia e, cinque minuti più tardi, subiscono la seconda rete ad opera di Bocao, il quale iscrive il proprio nome nel registro dei marcatori con una staffilata di rara potenza e precisione da distanza siderale. La Fortitudo Pomezia, nella fase centrale del tempo, va vicina alla marcatura con Miguel Angelo, il quale si vede negare la gioia personale da uno strepitoso intervento di Manservigi. La Meta Catania, decisa a non fare sconti, chiude il primo tempo in avanti e acquisisce il triplo vantaggio a ridosso del suono della sirena con lo scatenato Bocao, che firma la doppietta personale con un gran destro di collo pieno. La formazione siciliana comincia con la massima concentrazione anche la ripresa e cala subito il poker: Anderson recupera palla sulla tre quarti, fa centro a porta vuota, dopo una bella triangolazione con Podda, e mette una seria ipoteca sulla terza vittoria in campionato degli etnei. Mister Nuccorini, al quarto minuto, schiera per la prima volta il power play nella speranza di trovare quel guizzo necessario che riporti un po’ di vivacità in una Fortitudo in evidente difficoltà. Ad andare ancora a segno altre due volte, invece, è la Meta Catania, che manda ko la squadra pometina. La quinta marcatura porta la firma di Pulvirenti, che sradica il pallone dai piedi di Miguel Angelo ed appoggia comodamente in rete. La squadra isolana, poco dopo, chiude i conti con il giovane portiere Manservigi, il quale infila con un chirurgico drop Molitierno dalla propria area di competenza, conquista le classiche luci della ribalta e mette il punto esclamativo su una vittoria che non fa proprio una grinza. La Fortitudo Pomezia, dunque, torna a casa con sei reti sul gruppone e, per la terza giornata consecutiva, rimane ferma a quota cinque punti in classifica generale.
Antonio Gravante
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