Buona la prima. L’ambiziosa Fortitudo Pomezia, nonostante i duri carichi di lavoro sostenuti nella prima settimana di preparazione, fa valere la maggiore caratura tecnica nel test match con la Città di Anzio (7-2), compagine neopromossa in Serie A2, e dimostra di avere allestito un organico di assoluto valore in grado di togliersi delle belle soddisfazioni nella seconda avventura consecutiva nella massima categoria nazionale. I nuovi arrivati, oltre a mostrare una buona coesione con i giocatori confermati dalla passata stagione, sono apparsi già perfettamente integrati negli schemi di mister Nuccorini. La sfida comincia sotto il segno dei portodanzesi, i quali sbloccano il punteggio, dopo soltanto due giri di orologio, per merito di Araujo, bravo a tramutare in gol la prima occasione propizia della gara. La Fortitudo Pomezia si rimbocca immediatamente le maniche e impiega due minuti per ribaltare il risultato a proprio favore. A riportare la contesa in equilibrio ci pensa Miguel Angelo, cinico a infilare Lo Grasso con un destro di rara potenza e precisione. La rete del sorpasso rossoblù, invece, porta la firma di Esposito. Il quintetto di Nuccorini, sulle ali dell’entusiasmo, inizia a spingere più a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e, dopo aver colpito due pali con Matteus e Juan Fran, cala il tris con un’invenzione balistica di Cesaroni, il quale controlla elegantemente la sfera e fa centro con una splendida esecuzione di prima intenzione. La seconda parte del primo tempo continua a essere piacevole. Le due contendenti provano a rimpinguare il rispettivo bottino di gol. La Fortitudo Pomezia colpisce altri due pali con Raubo e Matteus, mentre sul fronte opposto Molitierno abbassa la saracinesca della propria porta su Araujo e Armenia. La ripresa comincia sotto il segno dei pometini, i quali timbrano tre volte il classico cartellino e mettono una seria ipoteca sulla prima vittoria del precampionato. A griffare il poker ci pensa il solito Matteus, bravo a far valere anche in questo caso le sue comprovate doti di tiratore scelto e a fare centro dalla lunga distanza. Successivamente Micheletto e Raubo ricoprono al meglio il ruolo di terminali offensivi e si confermano due pedine importantissime dello scacchiere di mister Nuccorini. Nelle battute finali del match si registrano altre due marcature. L’ottimo Araujo firma la seconda rete di squadra e si toglie la soddisfazione personale di chiudere la gara con una doppietta all’attivo. A fissare il punteggio sul definitivo 7-2, invece, ci pensa Murilo, il quale incastra la sfera nell’angolino e permette alla sua squadra di cominciare con il morale alto la marcia di avvicinamento alla nuova stagione sportiva.
Antonio Gravante
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