Facendo leva su una crescente condizione fisica, la Fortitudo Pomezia rifila un poker di gol alla Cioli Ariccia (4-0), compagine neopromossa in Serie A2, bissa il successo conseguito la scorsa settimana con la Città di Anzio e prosegue sulle ali dell’entusiasmo la marcia di avvicinamento verso il debutto ufficiale stagionale. Dopo una prima fase sostanzialmente equilibrata, la squadra allenata da Nuccorini sblocca il punteggio al settimo minuto per merito di Raubo, il quale capitalizza al massimo un assist dalla corsia destra di Cesaroni e infila l’estremo difensore avversario con un chirurgico tiro a incrociare. La sfera si insacca imparabilmente nei pressi del palo più lontano. La Fortitudo Pomezia, nella fase centrale del tempo, consolida il vantaggio con un micidiale uno-due griffato da Miguel Angelo e Pelezinho. L’ex laterale dello Sporting Lisbona, grazie alla fattiva collaborazione di un compagno, sfugge abilmente alle grinfie dei difensori castellani e fa centro con un preciso diagonale dal limite dell’area, mentre l’ex Active Network si fa trovare al posto giusto al momento giusto nel cuore dell’area, sugli sviluppi di un calcio da fermo, e fa centro con un comodo tap-in da distanza ravvicinata. Nelle battute finali del primo tempo si registrano alcune occasioni importanti da ambo le parti. I rossoblù si vedono voltare due volte le spalle dalla dea bendata: Pelezinho e Cesaroni colpiscono i legni della porta rivale dalla media distanza, mentre i ragazzi allenati da Rosinha trovano un baluardo insuperabile in Luca Tarenzi, il quale sbroglia, con grande mestiere, alcune situazioni piuttosto delicate e si toglie la soddisfazione di chiudere la sua gara con la porta inviolata. La squadra di Nuccorini, dopo l’intervallo, chiude definitivamente i conti con Micheletto, il quale finalizza con una splendida con conclusione dal basso in alto una pregevole azione corale e si conferma un acquisto veramente azzeccato. La Cioli Ariccia, nel corso della ripresa, prova generosamente a siglare quantomeno la rete della bandiera, ma Molitierno si conferma all’altezza della situazione, compie alcuni interventi dall’elevato coefficiente di difficoltà e consente alla sua squadra di ottenere il primo clean sheet stagionale.
Antonio Gravante
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