Disputando una prestazione ai limiti della perfezione sotto il profilo tecnico-tattico, il Vallerano bagna nel migliore dei modi l’esordio casalingo, si toglie la soddisfazione di fare lo sgambetto all’ambizioso Atletico Grande Impero (3-2) e mette in carniere i primi tre punti in Campionato.
Il quintetto allenato da mister Poleggi, deciso a vendere cara la pelle nell’intento di riscattare il passaggio a vuoto accusato all’esordio a Fiumicino, scende in campo con la giusta consapevolezza dei propri mezzi, affronta i temuti rivali di turno senza alcun timore reverenziale e, al nono giro di orologio, spezza l’equilibrio per merito di Ardone, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di un rapido capovolgimento di fronte.
La squadra di Beccaccioli ha un rabbiosa reazione e, subito dopo, ristabilisce l’equilibrio con Pignocchi, il quale si presenta a tu per tu con il portiere di casa e fa centro di giustezza. Il Vallerano riparte di slancio, segue alla lettera le direttive dalla panchina e piazza un micidiale uno-due con Castro e Ardone. Il primo infila l’estremo difensore avversario sugli sviluppi di un calcio d’angolo, mentre il secondo firma la doppietta al termine di un pregevole spunto individuale. L’Atletico Grande Impero, dopo l’intervallo, moltiplica gli sforzi nella speranza di rientrare in partita, ma i padroni di casa si confermano all’altezza della situazione.
Sotto di due reti, la squadra di Beccaccioli, nel momento topico del match, adotta la tattica del portiere di movimento e, a sette minuti dalla conclusione, si riporta sotto nel punteggio con Savi. L’ex United Aprilia finalizza, da pochi passi, un’azione manovrata e rende al cardiopalma le restanti fasi della gara. Il Vallerano, in ogni modo, contiene il veemente forcing di Mentasti e compagni sino al definitivo suono della sirena, centra la prima vittoria stagionale e si toglie la soddisfazione di fare una vittima illustre come l’Atletico Grande Impero.
Antonio Gravante
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