Buona volontà non fa rima con risultato. Il Vallerano non riesce a dare un seguito alla vittoria ottenuta al debutto in campionato nella tana della MBC Futsal, si inchina davanti ai propri sostenitori alla corazzata Don Bosco Cinecittà (1-4), unica compagine del girone a punteggio pieno dopo la disputa dei primi centoventi minuti, e rimane fermo a quota tre punti in classifica.
La formazione del presidente Di Marcotullio impiega soltanto quattro minuti per sbloccare il punteggio. Ad aprire le danze è Orsola, il quale controlla ottimamente un passaggio per vie verticali di un compagno, prende la mira e infila Limongiello con una splendida conclusione da posizione piuttosto defilata.
Il Vallerano cresce gradualmente con il passare dei minuti, avanza il baricentro e, a metà periodo, vanifica il tentativo di allungo dei rivali di turno con Milazzo, il quale trasforma di potenza un calcio piazzato dalla trequarti campo. L’attonito Sebastiani non può fare altro che raccogliere il pallone in fondo al proprio sacco.
La squadra laurentina continua a tenere molto bene il campo, ma va nuovamente sotto nel punteggio, in pieno recupero del primo tempo, per merito di un gran gol del solito Orsola. Il prolifico pivot controlla con il petto un passaggio filtrante di Sebastiani e infila Limongiello con un gran destro al volo dalla breve distanza.
Dopo l’intervallo, i ragazzi allenati da Borello provano generosamente a rimettere le cose a posto, ma il “sottomarino giallo” copre al meglio tutti gli spazi e consente al proprio portiere di essere chiamato in causa soltanto per interventi di normale amministrazione. Il Don Bosco Cinecittà, dopo aver contenuto la sfuriata dei laurentini, passa alle vie di fatto e cala il tris con De Camillis, bravo a raccogliere nei pressi del limite dell’area una corta respinta di un avversario e a trafiggere, con un’esecuzione di collo pieno, l’incolpevole Limongiello.
Il Vallerano, a quel punto, adotta la tattica del portiere di movimento nella speranza di salvare il salvabile. Il Don Bosco Cinecittà, però, si conferma all’altezza della situazione, copre al meglio tutti gli spazi e, quasi allo scadere, cala il poker con il solito Orsola, il quale si toglie la soddisfazione personale di firmare il classico “hattrick” e rende ancora più rotonda la vittoria che vale per la sua squadra il primato solitario in classifica generale.
Antonio Gravante
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