Niente da fare. Nemmeno questa volta. Il Vallerano lascia via libera anche alla Virtus Fenice (5-2), prolunga a quattro giornate la striscia negativa e, in attesa di rafforzare il proprio roster con qualche acquisto mirato in occasione del mercato di riparazione dicembrino, rimane relegato al penultimo posto in classifica generale.
I padroni di casa iniziano la gara con la giusta determinazione e si portano sul duplice vantaggio grazie alle segnature di Rossini e Botti. Il quintetto di Poleggi ha una generosa reazione e, in chiusura di primo tempo, si riporta sotto nel punteggio con Castro, il quale trasforma di potenza un tiro libero. La Virtus Fenice, decisa a riprendere la retta via, dopo il passaggio a vuoto accusato nel turno precedente con la Vigor Perconti, riparte di slancio nella seconda frazione e cala il tris con Rossi.
Galvanizzata nel morale, la squadra guidata da Volpi indirizza la gara ulteriormente in discesa per merito di Rossini, il quale finalizza, da distanza ravvicinata, una splendida azione personale dell’ottimo Botti. Costretto a inseguire il risultato, il Vallerano si spinge a testa bassa in avanti e, a riprova di un maggior predominio territoriale, accorcia le distanze con il solito Ardone. I ragazzi di Poleggi, ritrovata una maggiore fiducia nei propri mezzi, gettano il cuore oltre l’ostacolo, ma non riescono a rientrare in partita per l’ottima solidità del pacchetto difensivo rivale, bravo a sbrogliare sul nascere ogni situazione delicata.
La settima e ultima marcatura, taccuino alla mano, si registra poco prima del triplice fischio. La Virtus Fenice rende ancora più rotonda la terza vittoria in campionato grazie alla stoccata vincente dello scatenato Botti, il quale si toglie la soddisfazione personale di chiudere la gara con una doppietta all’attivo e, di riflesso, costringe il Vallerano a tornare a casa con cinque reti sul groppone.
Antonio Gravante
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