La matricola Mirafin bagna con una sconfitta casalinga l’esordio assoluto nel Campionato di Serie A2. Costretta a fronteggiare le pesanti defezioni di Moreira e Pinto, il primo infortunato e il secondo squalificato, e a schierare a mezzo servizio Gioia e Mazzuca, scesi generosamente in campo in precarie condizioni fisiche, la squadra allenata da Salustri rimedia un punteggio tennistico da una quadrata Todis Lido di Ostia (3-6) e rimane ferma ai blocchi di partenza. La formazione pometina inizia bene la sfida del Pala Lavinium e, nei primi otto minuti, trova due volte la via del gol. A sbloccare il punteggio è l’ottimo Rengifo, il quale sfrutta al meglio un assist di Djelveh e, con una conclusione di collo pieno, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali. La Mirafin, sulle ali dell’entusiasmo, allunga nel punteggio con lo stesso Djelveh, abile a finalizzare da pochi passi un pregevole spunto personale di Piccirilli. La Todis Lido di Ostia, decisa a cominciare le fatiche di campionato con un risultato positivo, alza gradualmente il ritmo, rimette le cose a posto grazie a una doppietta dello scatenato Gattarelli e archivia la frazione d’apertura in perfetta parità. Dopo l’intervallo, il quintetto guidato da Matranga ribalta immediatamente la situazione a suo favore a seguito della stoccata vincente di Fernandez, bravo a infilare l’incolpevole Mazzuca proteso in uscita. Facendo leva su una panchina nettamente più lunga, la compagine capitolina si fa apprezzare per un’ottima organizzazione di gioco e allunga nel punteggio con lo stesso Fernandez, bravo a intercettare un corto rinvio di Mazzuca e a fare centro nella porta sguarnita. La Mirafin non si dà per vinta e, a metà periodo, ha la possibilità di rientrare in partita su tiro libero. Lo specialista Rengifo, nella circostanza, non è assistito dalla buona sorte. La sfera bacia la faccia esterna del palo e termina sul fondo. I ragazzi di Salustri, nei minuti seguenti, provano generosamente a riportarsi sotto nel punteggio, ma l’esperto Barigelli si guadagna il proprio gettone di presenza, abbassa la saracinesca della propria porta ai pometini e infonde la giusta fiducia nei propri compagni di squadra. Contenuto il veemente forcing dei ragazzi del presidente Mirra, la Todis Lido di Ostia prende definitivamente il largo nel punteggio con lo scatenato Fernandez e Cotrupi. La Mirafin riesce soltanto a limitare il passivo, nell’ultimo giro di lancette, per merito di Fioravanti. Tale marcatura, in ogni modo, serve soltanto per le statistiche. La formazione di Salustri issa bandiera bianca di fronte a una coriacea Todis Lido di Ostia e, nonostante i buoni propositi della vigilia, si trova costretta a cominciare con una sconfitta interna la prima avventura della sua storia nella seconda serie nazionale.
Antonio Gravante
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