Una semplice formalità. Dopo aver collezionato tre pareggi consecutivi con Albano, Atletico Civitavecchia e Casal Torraccia, la motivatissima Mirafin supera in tutta tranquillità l’esame Atletico Ferentino (7-2), ingrana nuovamente la marcia giusta e si lancia all’inseguimento delle fuggitive Lazio Calcetto e Olimpus. La formazione ardeatina, animata da una grande voglia di tornare ad assaporare il dolce gusto della vittoria, ha legittimato la maggiore caratura tecnica nei confronti dei generosi ciociari con un secondo tempo molto valido per quantità e qualità. La Mirafin, tutto sommato, impiega soltanto cinque minuti per indirizzare l’incontro nei binari più congeniali. Il merito è del solito Lorenzoni, bravo a capitalizzare, con una splendida conclusione a mezza altezza, un preciso assist di Djelveh. Nei restanti venticinque giri di lancette, alla resa dei conti, le due squadre si spingono generosamente in avanti, ma le difese fanno buona guardia e consentono ai rispettivi portieri di non essere mai chiamati seriamente in causa. Ad inizio ripresa, invece, la Mirafin alza il ritmo, nel tentativo di incrementare quanto prima il bottino di gol, e trova nel giovane Armenia il proprio asso nella manica. Il laterale rossoblu realizza una tripletta di pregevole fattura e consente ai suoi compagni di giocare in pratica sul velluto il resto della gara. Il baby ardeatino, nel primo caso, fa tutto da solo, recupera palla a centrocampo e trafigge Cipriani in uscita, mentre nelle successive due occasioni sfrutta da autentico opportunista gli assist di Lorenzoni e si toglie la soddisfazione personale di iscrivere ben tre volte il proprio nome nel tabellino. Poco più tardi, la squadra del presidente Raffaele Mirra, non trovando particolare opposizione da parte degli avversari, cala il pokerissimo con Proietti, il quale fa centro da pochi passi, a seguito di un preciso passaggio di Batella, e corona il sogno nel cassetto di realizzare la prima rete in campionato con il sodalizio ardeatino. Successivamente sale in cattedra il talentuoso Konov, il quale sigla due gol di pregevole fattura. L’ex giocatore del Genzano prima fa centro al termine di una perentoria azione personale, poi concede il bis con un chirurgico diagonale. Appagato dall’ampio margine di vantaggio, il quintetto rossoblu tira i classici remi in barca nelle ultime battute di gioco e consente agli avversari di togliersi la soddisfazione di limitare leggermente i danni con Piccirilli e Di Ruzza. La Mirafin, dunque, centra con pieno merito la prima vittoria del mese di ottobre, balza al terzo posto in classifica e si conferma una delle principali antagoniste delle battistrada.
Antonio Gravante
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