Facendo leva su una netta differenza di caratura tecnica, la Mirafin fa un sol boccone del modesto fanalino di coda Easy Med Porsche (5-0), consegue come da pronostico la prima vittoria casalinga del girone di ritorno e continua a rimanere in corsa per un posto nei play-off. La formazione allenata da Esposito comincia la gara con la massima concentrazione e, dopo soltanto due minuti, sblocca il punteggio con Lippolis, giocatore che può essere definito un lusso per la massima categoria calcettistica regionale, il quale sfrutta al meglio un preciso assist di Lorenzoni e non lascia alcuna via di scampo all’estremo difensore avversario. Successivamente l’Easy Med Porsche prova a reagire, ma non riesce a far breccia nella solida retroguardia rossoblu. La compagine tiburtina, tutto sommato, ha soltanto una buona chance su calcio piazzato: lo specialista Pacifici costringe Lo Grasso a un intervento dal medio coefficiente di difficoltà. La squadra del presidente Mirra, al contrario, fa del cinismo la sua dote principale e, sul susseguente ribaltamento di fronte, allunga nel punteggio con Maccarinelli, il quale non ha alcuna difficoltà ad aggredire lo spazio vuoto e ad indirizzare il match ulteriormente nei binari giusti. Successivamente la Mirafin controlla con autorità la situazione favorevole, ma commette qualche fallo di troppo, esaurisce il proprio bonus e consente agli avversari di usufruire di un tiro libero. Ad incaricarsi della trasformazione del calcio da fermo è lo specialista Apolloni, ma il numero undici tiburtino sbaglia la mira e spedisce la sfera di poco a lato della porta difesa da Lo Grasso. A trovare ancora la via del gol, invece, è la squadra ardeatina con una bella azione per vie verticali: l’ottimo Lippolis sradica la sfera dai piedi di un avversario e lancia in profondità Armenia, il quale non si lascia sfuggire l’occasione favorevole, trafigge con un chirurgico diagonale Dionisi e si conferma uno dei giocatori in età di Lega più interessanti in ottica futura della categoria. La musica, tutto sommato, non cambia nella ripresa. La Mirafin continua a tenere saldamente in mano le redini del gioco e cala il poker con Lippolis, il quale firma la doppietta personale con una splendida conclusione dal limite dell’area. Forte di una rassicurante margine di vantaggio, la squadra allenata da Esposito gestisce con autorità la situazione favorevole e, a sei minuti dalla conclusione, chiude definitivamente i conti con lo scatenato Lippolis. Il talentuoso giocatore rossoblu, a coronamento di una prestazione individuale sopra le righe, infila per la terza volta Dionisi sugli sviluppi di una rapida ripartenza, si guadagna con pieno merito la palma di migliore in campo e mette la classica ciliegina sulla torta su una prestazione di squadra molto valida per quantità e qualità.
Antonio Gravante
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