Colpaccio riuscito. Dopo aver sbrigato la pratica Benevento, la Todis Lido di Ostia prosegue con piglio autoritario l’avventura nei play-off di Serie A2, batte a domicilio la Lazio nella gara di andata dei quarti di finale (1-3) e rialza in maniera esponenziale le proprie quotazioni di passaggio del turno. Il quintetto allenato da Grassi apre le danze, al terzo giro di orologio, per merito di Chimanguinho, bravo a lasciare sul posto il diretto marcatore sulla trequarti campo e a trafiggere l’estremo difensore biancazzurro con un destro di collo pieno dall’altezza del dischetto del tiro libero. La Lazio ha una generosa reazione e si spinge con insistenza nella metà campo lidense, ma Di Ponto si conferma uno dei migliori portieri della categoria e abbassa sistematicamente la saracinesca della propria porta agli avversari. Il quintetto di Fiorentini vede premiati i propri sforzi a metà periodo: Mazoni sfrutta al meglio un assist di Dominguez e trafigge Di Ponto proteso in uscita con un chirurgico diagonale. La Todis Lido di Ostia alza immediatamente il ritmo e, due giri di lancette più tardi, passa di nuovo in vantaggio con Gedson, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di uno schema applicato alla perfezione su calcio piazzato, fa centro da pochi passi e consente alla sua squadra di andare al riposo in vantaggio di una rete. La ripresa risulta piuttosto combattuta: le due contendenti sviluppano una notevole mole di gioco e si fanno apprezzare per la validità dei propri schemi. La quarta e ultima marcatura della gara porta la firma della Todis Lido di Ostia. A iscrivere il proprio nome a referto è Lara, il quale risolve un concitato batti e ribatti in area di rigore biancoceleste e permette alla sua squadra di presentarsi al return-match del Pala Torrino con una dote di due reti di vantaggio.
Antonio Gravante
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