La United Pomezia si rimette in carreggiata dopo il passaggio a vuoto accusato nel turno precedente. Il quintetto allenato da Alessio Caporaletti conquista un punto più che meritato nella tana dell’Atlante Grosseto (2-2), inanella il quarto risultato utile su cinque gare disputate e si conferma una squadra di assoluto valore.
I pometini hanno un ottimo approccio alla gara, si fanno preferire nei primi giri di orologio rispetto ai rivali di turno e sfiorano più volte la marcatura. A portare il primo pericolo alla retroguardia avversaria è Velazquez, il quale si vede negare la gioia del gol dalla traversa. Successivamente ci provano il neoacquisto Zullo e Ferreira a spezzare l’equilibrio, ma Joao Mengatto riesce ad opporsi con grande mestiere e lascia il punteggio a reti bianche.
Nel momento di maggior pressione dei pometini, l’Atlante Grosseto passa a condurre per merito di Carlitos, il quale infila Molitierno sugli sviluppi di un corner e bagna nel migliore dei modi l’esordio con la sua nuova squadra. La United Pomezia riordina immediatamente le idee, si riversa con continuità in avanti e, tre minuti prima dell’intervallo, pareggia i conti con Zanobi, bravo a sfruttare al meglio un assist di Zullo e a insaccare da pochi passi.
Il quintetto di Caporaletti, in apertura di ripresa, ribalta del tutto la situazione a suo favore con Paolini, il quale firma la rete del raddoppio al termine di una pregevole azione personale. I ragazzi del binomio De Stefano-Attenni, galvanizzati nel morale, producono il massimo sforzo nella speranza di consolidare il vantaggio, ma si vedono negare la gioia da Joao Mengatto, bravo a tenere i grossetani in partita con una serie di interventi prodigiosi. I rossoblu, quando non esaltano i riflessi del portiere brasiliano, non sono nemmeno fortunati: Ferreira e Zullo colpiscono il montante.
Superato il momento delicato, l’Atlante Grosseto rimette le cose a posto con Baluardi, il quale infila Molitierno su calcio piazzato. Le due contendenti, nei restanti minuti di gioco, provano generosamente a fare bottino pieno, ma non riescono a trovare la via del gol e, di conseguenza, escono dal “Pala Bombonera” con un punto a testa in tasca.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA