Trascinata da un incontenibile Rossi, autore di una tripletta da autentico bomber di razza, l’Aranova sfrutta al massimo il fattore campo con la Virtus Anguillara (4-2), riparte di slancio, dopo il ko incassato nel turno precedente per mano della vicecapolista La Pisana, e si conferma terza forza del girone. La squadra allenata da Federico Marini, però, assottiglia a sole quattro lunghezze il gap dalla battistrada Canottieri Lazio, costretta a interrompere una striscia di sette vittorie consecutive a seguito del ko incassato nella tana di una motivatissima Editaly Lidense. I rossoblù hanno un buon approccio alla gara e, dopo aver preso le adeguate contromisure ai rivali di turno, sbloccano il punteggio, al quarto minuto, con il solito Rossi, il quale sradica la sfera dai piedi di un avversario sulla trequarti campo e, con un chirurgico tiro dal limite dell’area, incastra la sfera nell’angolino basso. L’Aranova, subito dopo, concede il bis su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni di Ciliberto. Sul dischetto si presenta lo specialista Rossi, il quale infila per la seconda volta Pomponi e dimostra di aver ritrovato il giusto feeling con il gol. La Virtus Anguillara, a metà periodo, trova la forza per accorciare le distanze. L’azione parte da Luzi, il quale salta in velocità due giocatori tirrenici e serve un assist al bacio per Corsini. Il numero dieci salta prima Croci proteso in uscita e, poi, insacca nella porta sguarnita. Ma si tratta del classico episodio. La squadra fiumicinense riprende saldamente in mano le redini del gioco e cala il tris con Cecchini, il quale sfrutta al meglio un assist di Rafa, fa passare la sfera sotto le gambe del portiere e si toglie la soddisfazione di iscrivere anche il proprio nome nel registro dei marcatori. L’Aranova, in chiusura di primo tempo, sfiora la quarta segnatura con lo scatenato Rossi, il quale prova a finalizzare un bello spunto di Ciliberto, ma trova il palo a negargli la tripletta personale. Dopo l’intervallo, la Virtus Anguillara si ripresenta in campo più propositiva e si riporta sotto nel punteggio con una spettacolare rete di Carnevale, il quale infila il pallone sotto l’incrocio dei pali con una staffilata dalla trequarti campo. La compagine allenata da Marini, onde evitare spiacevoli sorprese, alza nuovamente l’asticella del livello di concentrazione e riporta i rivali di turno a distanza di sicurezza con il solito Rossi, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di uno schema applicato alla perfezione su calcio da fermo, timbra per la terza volta il classico cartellino e raggiunge in vetta alla classifica marcatori Picallo della Canottieri Lazio (undici reti). L’Aranova, nelle battute finali del match, gestisce senza soverchie difficoltà il duplice vantaggio, coglie anche un palo con Rafa e passa con pieno merito alla cassa a riscuotere i tre punti in palio, fondamentali soprattutto per il morale in vista dell’imminente trittico di gare dall’elevato coefficiente di difficoltà con Canottieri Lazio, Futsal Academy ed Editaly Lidense.
Antonio Gravante
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