L’Ardea resta ferma al palo. Ma non può fare altro che mordersi le mani per non aver mosso la classifica nella gara d’esordio del campionato regionale di Serie C2. Quando ormai il pareggio sembrava il risultato più probabile, la formazione del binomio Fofi-Gobbi subisce quasi allo scadere l’allungo definitivo del Cori Monti Lepini (2-1), lascia via libera ai coriacei rivali di turno e torna a casa con il morale sotto i tacchi per aver seminato tanto e non aver raccolto nulla in termini di punti. La sfida comincia su ritmi elevati. L
a formazione di casa, dopo due minuti dal fischio d’inizio, passa a condurre per merito di Pompili, il quale calcia dal limite dell’area e infila il baby De Summa con la complicità di una fortuita deviazione di un giocatore rossoblu. Gli ardeatini si rimboccano le maniche e, a metà periodo, pervengono al pareggio con Zanobi, il quale trafigge l’estremo difensore avversario con una splendida conclusione da posizione defilata. I ragazzi di Gobbi non mollano la presa e sfiorano il raddoppio con Presta, il quale colpisce in pieno la traversa. Le due contendenti provano a sfruttare al meglio le rispettive caratteristiche in chiusura di primo tempo, ma De Summa e Pellorca si esaltano più volte tra i pali e mandano le due squadre negli spogliatoi sul risultato di parità.
Dopo l’intervallo, l’Ardea sviluppa una discreta mole di gioco, ma non riesce ad effettuare il sorpasso sia per la bravura di Pellorca che per mera sfortuna: Zanobi e Gobbi colpiscono entrambi il palo. Il Cori Monti Lepini, comunque, si conferma una squadra di assoluto valore e, in un paio di circostanze, costringe De Summa a fare gli straordinari. La formazione rutula, nel momento topico del match, ha la possibilità di giocare due minuti in superiorità numerica per il doppio cartellino giallo subito da Caprara. L’Ardea, a quel punto, tenta di sfruttare al meglio la situazione favorevole, ma non riesce a scardinare il bunker difensivo avversario.
Quando ormai il pareggio sembrava il risultato più probabile, il Cori Monti Lepini riesce a siglare, poco prima del triplice fischio, la rete della vittoria con il solito Pompili, il quale lascia sul posto il diretto marcatore, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali e regala alla propria squadra la prima vittoria del campionato. La formazione del presidente Fofi, di riflesso, esce dal campo a mani vuote, ma decisamente a testa alta per aver disputato una prova collettiva più che positiva. Soltanto gli episodi, del resto, hanno fatto pendere l’ago della bilancia dalla parte del Cori Monti Lepini.
Antonio Gravante
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