Un’Editaly Lidense mai doma si salva per il classico rotto della cuffia sul campo del Futsal Academy (2-2), si guadagna sul campo l’appellativo di squadra specializzata in rimonte, centra il terzo risultato utile consecutivo e, pur facendo i conti dall’inizio della stagione con una sfilza di defezioni importanti, si conferma una delle principali note positive del massimo proscenio calcettistico regionale. Quando il cronometro segnava soltanto un secondo al termine delle ostilità e anche il più ottimista aveva perso ogni minima speranza di ottenere un risultato positivo, ci pensa Marciò a raddrizzare le sorti della gara con una stoccata vincente da fuori area e a regalare alla sua squadra un punto di platino. La prima parte del match, nonostante una fitta pioggia battente, risulta piuttosto combattuta: le due contendenti imbastiscono numerose azioni corali di pregevole fattura. I portuali colpiscono un palo dall’interno dell’area, mentre la squadra guidata da Simone Lauri, oltre a cogliere due legni con Famiglini e De Nardis, fallisce una ghiotta occasione per sbloccare il punteggio con Bellucci, il quale si presenta a tu per tu con il portiere, ma pecca di cinismo e si fa ribattere il tiro dal numero uno rivale. La sfida dell’Ivan Lottatori si sblocca in chiusura di primo tempo. Il Futsal Academy passa a condurre con una giocata in verticale per merito di Pernelli, il quale sfugge alle grinfie di De Nardis e, con un preciso diagonale, deposita la sfera alle spalle di Andracchio. La squadra di Civitavecchia parte forte nel secondo tempo e consolida il vantaggio con il giovane Sarracco, bravo a trasformare un calcio piazzato dal limite dell’area. L’Editaly Lidense, nel momento topico del match, si affida al power-play per avere cinque giocatori di movimento in mezzo la campo. Tale tattica, anche questa volta, dà i frutti sperati. I lidensi accorciano le distanze con Crociani, lesto a ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di una prolungata manovra corale. La squadra allenata da Lauri, a quel punto, crede nella rimonta, ma non riesce a trovare la via del gol per l’ottima solidità difensiva dei padroni di casa. Quando ormai tutto sembrava compromesso, Marciò si ritrova tra i piedi l’ultimo pallone giocabile della gara, non ci pensa due volte, calcia con la forza della disperazione, trafigge il portiere di casa e fa esplodere di gioia l’intero entourage nerazzurro per aver acciuffato in extremis un prezioso pareggio.
Antonio Gravante
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