Un riscatto in piena regola. Una vittoria che fa soprattutto morale. Il Lele Nettuno sbanca di larga misura l’ostico rettangolo di gioco dell’Heracles (1-4), si rimette prepotentemente in carreggiata, dopo il passaggio a vuoto accusato nel turno precedente contro la capolista AMB Frosinone, e dimostra di avere i giusti requisiti per disputare una stagione da protagonista.
Dopo alcuni minuti di studio, la squadra del basso Lazio sfiora la marcatura con Vitiglia, il quale calcia al volo da posizione defilata, ma si vede negare la gioia del gol dal palo alla sinistra di Lo Grasso. Il Lele Nettuno, poco più tardi, si mostra più cinico degli avversari e spezza l’equilibrio con Origlia, il quale finalizza nei pressi del secondo palo, con un comodo tap-in, una perentoria azione personale di De Carolis.
Le due contendenti, nella seconda parte del tempo, sviluppano una discreta mole di gioco, ma non riescono a trovare la via del gol per la prontezza dei riflessi dei portieri, bravi a fare buona guardia e ad evitare il peggio con alcuni interventi dall’elevato coefficiente di difficoltà. La formazione di Gentile, a ridosso dell’intervallo, pareggia il computo dei legni colpiti con De Carolis, il quale si vede negare la gioia personale dal montante.
La ripresa si apre nel segno dei nettunesi: De Petris e Scarpetti si presentano a tu per tu con il portiere di casa, ma non riescono a piazzare la stoccata vincente. Il Lele Nettuno, a metà frazione, allunga nel punteggio con De Franceschi e Mastroianni, i quali infilano in rapida successione Napolitano proteso in uscita e mettono una seria ipoteca sulla conquista dei tre punti in palio.
L’Heracles, a quel punto, adotta la tattica del portiere di movimento. Tale mossa, alla resa dei conti, si rivela azzeccata: Colacicco, da pochi passi, finalizza una prolungata manovra corale e accorcia le distanze. La formazione del basso Lazio, a quel punto, crede nella rimonta, si riversa a testa bassa in avanti, ma i verdeblu fanno buona guardia e chiudono definitivamente i conti con De Petris, il quale deposita la sfera nella porta sguarnita e smorza definitivamente le velleità di rimonta dei temuti rivali di turno. Il Lele Nettuno, dunque, supera a pieni voti un esame piuttosto difficile, infila la seconda vittoria esterna consecutiva in campionato e lancia un messaggio alle altre big del girone sulle proprie potenzialità e ambizioni stagionali.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA