L’anticipo del venerdì della terza giornata di campionato non sorride all’Eur Calcio a 5. La formazione allenata da Minicucci stecca il derby capitolino con l’Italpol (3-0), colleziona la seconda sconfitta consecutiva e, per forza di cose, si trova costretta a perdere ulteriormente contatto dalle principali realtà del girone. La prima frazione risulta molto combattuta: le due squadre si fanno apprezzare per un’ottima organizzazione di gioco. L’Eur Calcio a 5 mette più volte in apprensione il pacchetto arretrato rivale, ma non riesce a trovare la giocata giusta per spezzare l’equilibrio. Il più pericoloso dei verdi è Lancellotti, il quale sfiora due volte la rete del vantaggio. Il numero dieci, nel primo caso, esalta le doti dell’ottimo Basile, bravo a togliere la sfera dall’incrocio dei pali con un prodigioso intervento in tuffo, mentre nel secondo si vede ribattere la conclusione, nei pressi della linea di porta, da un avversario. I ragazzi di Mannino, invece, riescono a sfondare gli argini difensivi avversari per merito di Paulinho, abile a sradicare la sfera dai piedi di Fantini e a infilare Giannone dall’interno dell’area. Il copione della gara non cambia nella ripresa. Italpol ed Eur Calcio a 5 continuano ad esprimersi al meglio delle proprie potenzialità. La compagine del presidente Cirillo prova generosamente a rientrare in partita, ma trova nel portiere rivale Basile un baluardo insuperabile. L’Italpol, al contrario, piazza un micidiale uno-due con Kamel e Di Eugenio. Il pivot infila da pochi passi Giannone, mentre il secondo ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di uno schema applicato alla perfezione su calcio di punizione e cala il tris con un gran tiro da posizione defilata. I ragazzi di Minicucci, nei restanti minuti di gioco, producono il massimo sforzo nella speranza di ricucire lo strappo. Buona volontà, però, non fa rima con rimonta. L’Eur Calcio a 5 non riesce a pungere in fase offensiva, si inchina ai motivatissimi cugini e si trova costretto a mandare giù il calice amaro della seconda sconfitta di fila in campionato.
Antonio Gravante
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