Missione compiuta. L’Old School espugna con autorità il terreno di gioco del Grow (2-6), bissa la vittoria ottenuta nel turno precedente contro la corazzata Virtus Ladispoli e, di conseguenza, archivia come quarta forza del girone la prima parte del campionato. Il quintetto allenato da Tarantino, nel massimo rispetto del trend stagionale, comincia la gara senza la giusta cattiveria agonistica e, dopo pochi minuti, passa inesorabilmente in svantaggio sugli sviluppi di una pregevole azione collettiva dei capitolini. Pungolata nell’orgoglio, l’Old School si rimbocca le maniche e capovolge la situazione a proprio favore a seguito dei guizzi vincenti del solito Di Giorgio e Bardi. Nei minuti seguenti, il Grow cerca in tutti i modi di rientrare in partita, ma i pometini si confermano all’altezza della situazione e prendono il largo nel punteggio per merito di Cefaro, il quale sfrutta al meglio un passaggio filtrante di Campanile e si toglie la soddisfazione personale di realizzare la prima rete in campionato. Lo stesso Cefaro, sulle ali dell’entusiasmo, si ripete poco più tardi e consente alla propria squadra di guadagnare la via degli spogliatoi con un discreto margine di vantaggio. Nella ripresa, l’Old School, dall’alto del suo notevole bagaglio di esperienza, gestisce con autorità la situazione favorevole e, con il piglio della squadra di rango, cala il pokerissimo con Cambiotti, il quale iscrive anche il suo nome nel tabellino al termine di una perentoria azione personale. Il Grow, nei minuti seguenti, avanza il baricentro e, a riprova di un maggior dominio territoriale, realizza la seconda rete. Ma si tratta del classico episodio. La formazione allenata da Tarantino, onde evitare spiacevoli sorprese, chiude definitivamente i conti: il generoso Bairakdar, al termine di un’azione degna di palcoscenici più importanti, calcia in porta e trova la deviazione del solito Di Giorgio, che tocca la sfera di quel tanto che basta per eludere nuovamente l’intervento del portiere capitolino. Negli ultimi minuti di gioco, il tecnico pometino dà spazio a tutti gli effettivi con la sola esclusione di Alami, il quale è stato convocato soltanto per completare il numero di dieci effettivi disponibili. Da segnalare, infine, le ottime prove di Chiavacci e De Rossi, i quali si sono rivelati dei preziosi punti di riferimento per i compagni di squadra.
