

Il sogno non diventa realtà nell’ultima giornata della stagione regolare. La matricola Aranova, a dispetto dei pronostici della vigilia, stecca la sfida esterna con il fanalino di coda Club Roma Sport (4-3), perde la volata con il Quartu, vittorioso a sua volta in casa contro la United Pomezia, e si vede sbarrare le porte di uno storico accesso ai play-off. La formazione del presidente Schiavi, in ogni modo, chiude la prima avventura della sua storia sul palcoscenico nazionale da assoluta protagonista. Ciliberto e compagni, statistiche alla mano, sono andati ben oltre le aspettative e si sono tolti molte soddisfazioni grazie a un’oculata programmazione societaria, alla sagacia tattica di mister Marini e al prezioso apporto di tutti gli effettivi, molti dei quali all’esordio assoluto in Serie B. La sfida del Pala Torrino comincia su ritmi elevati. Le due contendenti, entrambe in corsa per un obiettivo, lottano con grinta e determinazione su ogni pallone e danno vita a un botta e risposta nella fase centrale del primo tempo. I capitolini sbloccano il punteggio con Crescenzi, bravissimo a infilare Molitierno sugli sviluppi di un corner, mentre gli aeroportuali pareggiano i conti con la marcatura del solito Marchetti. Costretto a vincere e sperare in almeno un risultato favorevole sui campi di Quartu Sant’Elena e Pomezia, il motivatissimo Club Roma Sport, sin dalla prima parte della ripresa, schiera il portiere di movimento in fase di possesso palla. Tale mossa si rivela azzeccata. I capitolini raddoppiano con Valenzi (power play) e spostano nuovamente l’ago della bilancia dalla propria parte. L’Aranova, però, dimostra di avere carattere da vendere e perviene al pareggio con Ciliberto. Il capitano lascia abilmente sul posto il diretto marcatore, incastra la sfera nell’angolino basso con un destro dalla precisione chirurgica dal limite dell’area e riporta la sfida sui binari di perfetto equilibrio. I rossoblù, galvanizzati nel morale, non mollano la presa e passano a condurre con una rete spettacolare di Bielousov, il quale si coordina alla perfezione all’altezza dei sette metri, a seguito di un corner battuto da Salviati, e con una splendida conclusione al volo non lascia alcuna via di scampo al portiere rivale. Il Club Sport Roma si rimbocca subito le maniche, torna a schierare il portiere di movimento e perviene al pareggio con Crescenzo, il quale firma la doppietta personale con un preciso diagonale e carica sotto il profilo emotivo i propri compagni. I capitolini, a quel punto, producono il massimo sforzo e, a trentotto secondi dal definitivo suono della sirena, realizzano la rete della vittoria con Calascione, il quale finalizza con un comodo tap-in una prolungata azione corale, indossa le vesti di match-winner, regala alla propria squadra l’accesso ai play-out e, di riflesso, costringe l’Aranova a chiudere la prima avventura in Serie B al sesto posto in classifica.
Antonio Gravante
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