La matricola Mirafin inizia con una vittoria tutto cuore e grinta la prima avventura della sua storia nel Campionato di Serie B. Il quintetto allenato dal confermatissimo Salustri piega in extremis la resistenza di una generosa Brillante (5-3), grazie alle reti siglate negli ultimi due giri di lancette da Ferreira, Vernillo e Santaliestra, e dimostra nella prima uscita ufficiale stagionale, pur disponendo di un roster con un’età media piuttosto bassa, di avere le giuste qualità tecnico-tattiche per togliersi delle belle soddisfazioni anche nel massimo proscenio calcettistico nazionale. La gara comincia su ritmi elevati. Le due contendenti si fanno apprezzare per una perfetta organizzazione di gioco e provano a spezzare l’equilibrio al termine di lineari azioni corali. I portieri, però, si confermano all’altezza della situazione. Moranti si oppone alle insidiose conclusioni di Fabozzi e Sanchez, mentre De Ponto respinge gli assalti portati da Fratini e Santaliestra. Presa letteralmente per mano dagli elementi di maggiore caratura tecnica, la Brillante spezza l’equilibrio al minuto numero diciassette per merito di Gallinica, il quale infila Moranti, non esente da colpe nella circostanza, direttamente su calcio di punizione. La compagine del presidente Mirra accusa il colpo sotto il profilo emotivo, fatica a ritrovare il bandolo della matassa e guadagna la via degli spogliatoi sotto nel punteggio. Catechizzata a un maggior spirito di sacrificio, la Mirafin si ripresenta in campo con la giusta determinazione. Mister Salustri decide di puntare sulla classe cristallina del talentuoso Arco. Tale mossa come al solito si rivela azzeccata. Il giocatore spagnolo impiega soltanto pochi minuti per ripagare la fiducia riposta in lui dal proprio allenatore e serve un assist al bacio per Santaliestra, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, infila Di Ponto con un chirurgico diagonale e riporta la contesa sui binari di perfetto equilibrio. La squadra rossoblu, ritrovata la giusta fiducia nei propri mezzi, ribalta poco più tardi il punteggio a suo favore con Alonso, il quale capitalizza al meglio il secondo assist di giornata di Arco, fa centro da pochi passi e griffa la rete del vantaggio rossoblu. Pungolata nell’orgoglio, la Brillante si rimbocca con umiltà le maniche e, nella fase centrale del tempo, piazza un micidiale uno-due con Gallinica e Fabozzi. Il primo ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di una bella azione manovrata, mentre il secondo firma la rete del controsorpasso sugli sviluppi di una rapida ripartenza. La Mirafin, però, non ci sta, prende in mano il pallino del gioco e costringe gli avversari a replicare più che altro di rimessa. Il quintetto di Salustri trova la forza per pareggiare i conti a due minuti dalla fine per merito di Ferreira, il quale si inserisce con i tempi giusti nell’area rivale, deposita in fondo al sacco un preciso passaggio dello scatenato Santaliestra e fa esplodere di gioia il numeroso pubblico ardeatino presente in tribuna. Galvanizzata nel morale, la squadra rossoblu non molla la presa, getta il cuore oltre l’ostacolo e, nell’ultimo giro di orologio, sposta definitivamente l’inerzia del match dalla sua parte con Vernillo e Santaliestra. Il primo risolve nel migliore dei modi una concitata mischia in area di rigore capitolina, mentre il secondo, favorito dalla tattica del portiere di movimento adottata dagli avversari, fa centro nella porta sguarnita e mette la classica ciliegina sulla torta sulla prima e storica vittoria della Mirafin nel campionato cadetto.
Antonio Gravante
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