Fermamente intenzionato a cancellare lo zero nella casella dei punti all’attivo, a seguito della sconfitta subita nella prima di campionato per mano di un pratico Real Castel Fontana, un quadrato Eagles Aprilia sfrutta al meglio il fattore campo contro il Terracina (7-3), mette meritatamente al tappeto una delle compagini di maggiore caratura tecnica del girone e dimostra, malgrado un impegno dall’elevato coefficiente di difficoltà, di avere tutte le carte in regola per togliersi molte soddisfazioni in questa stagione. Il quintetto allenato da Iannaccone, alla resa dei conti, è salito prepotentemente in cattedra nel momento topico della ripresa e ha smorzato le velleità dei tirrenici grazie alla doppietta di Morgani e Frioli. Gli apriliani cominciano la gara sotto i migliori auspici e, dopo soltanto un minuto, sbloccano il punteggio in maniera piuttosto rocambolesca per merito di Vecinu, il quale vince un contrasto a trequarti campo con il numero uno Di Mario. La sfera assume una strana traiettoria e si insacca in fondo alla rete. Il neoacquisto apriliano, di conseguenza, comincia sotto i migliori auspici l’avventura con la sua nuova squadra. I tigrotti, a quel punto, hanno una generosa impennata d’orgoglio e, cinque giri di orologio più tardi, pervengono al pareggio con Raffaele Vestoso, il quale sfrutta al meglio un assist di Del Duca e, con una splendida conclusione da posizione defilata, deposita la sfera nell’angolo alto più lontano. Pungolato nell’orgoglio, il quintetto apriliano prende in mano le redini del gioco, si spinge in avanti con regolarità e sfiora il raddoppio in rapida successione con Vecinu, Frioli e Greco, ma l’attento Di Mario si fa perdonare della madornale ingenuità commessa ad inizio gara e si oppone, con grande mestiere, alle ravvicinate conclusioni degli avversari. Il Terracina, in ogni modo, non sta soltanto a guardare e replica con Campoli e Nocella. L’attento Clemente, in entrambi i casi, si esalta tra i pali e lascia il punteggio in perfetto equilibrio. L’Eagles Aprilia, nella fase centrale del tempo, cambia marcia, avanza il raggio d’azione e costringe i ragazzi di Cardillo a replicare più che altro di rimessa. I bianconeri mettono i brividi agli avversari con Frioli, il quale salta il portiere in uscita con un preciso pallonetto. Il capitano, però, si vede negare la gioia del gol da una provvidenziale respinta, nei pressi della linea di porta, di Giovanni Vestoso. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio al raddoppio dei padroni di casa. Sugli sviluppi di una rimessa laterale, Morgani indovina l’angolino basso più lontano e riporta la sua squadra in vantaggio. Poco prima dell’intervallo, invece, le due contendenti colpiscono un legno a testa: Raponi coglie in pieno il palo con una violenta conclusione dal limite dell’area, mentre Frioli prende la traversa da posizione leggermente defilata. Ad inizio ripresa, strigliato a dovere durante la pausa dal proprio tecnico, il Terracina riparte alla grande e pareggia i conti con una rapida ripartenza di Nocella, bravo a trafiggere Di Mario, non esente da colpe nella circostanza, con una precisa conclusione a fil di palo. L’Eagles Aprilia non si abbatte minimamente per la rimonta subita e, sul susseguente ribaltamento di fronte, allunga di nuovo nel punteggio con Pintilie, il quale aggredisce abilmente lo spazio vuoto e iscrive anche il suo nome a referto con una staffilata di prima intenzione. Il Terracina, con grande umiltà, si rimbocca le maniche e, nella fase centrale del tempo, stringe d’assedio l’area di rigore rivale, ma si vede voltare le spalle dalla dea bendata: Campoli e Nocella colpiscono i legni della porta difesa da Di Mario. Poco più tardi, invece, l’Eagles Aprilia produce il massimo sforzo e ipoteca la prima vittoria stagionale grazie a una pregevole doppietta di Margani. Il numero tre pontino prima finalizza, con una splendida esecuzione al volo, una bella giocata sull’asse Frioli-Vecinu, poi concede il bis con un beffardo tiro-cross che sorprende il numero uno tirrenico e termina la corsa in fondo al sacco. Forte di un rassicurante margine di vantaggio, la squadra guidata da Iannaccone gioca in pratica sul velluto e sigla la sesta rete con Frioli, il quale fa centro con una chirurgica conclusione dai dieci metri. Gli apriliani, non trovando particolare opposizione da parte degli avversari, calano il settebello con Valente, che sfrutta la tattica del portiere di movimento adottata dai tigrotti, vince un contrasto con un avversario e fa centro dalla linea mediana del campo. Poco prima del triplice fischio, infine, il Terracina si toglie la parziale soddisfazione di realizzare la terza rete con Del Duca, il quale trafigge Di Mario su tiro libero. Ma tale marcatura, tutto sommato, serve soltanto per le statistiche. L’Eagles Aprilia esce dal campo tra gli applausi dei propri sostenitori, conquista i primi tre punti stagionali e si mette prepotentemente in carreggiata.
Antonio Gravante
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