
Dopo aver archiviato, con un ottimo terzo posto in classifica, la prima avventura della sua storia nel Campionato di Serie D, la matricola Italdisinfestazioni comincia con il piede giusto l’avventura nella prestigiosa Coppa Provincia di Latina. La compagine del binomio Margari-Francesca ottiene un prezioso pareggio sull’ostico terreno di gioco dello Sporting Fondi (2-2), dà un’ampia dimostrazione della propria forza e continua a ricevere unanimi consensi dagli addetti ai lavori per l’ottima organizzazione sia societaria che di gioco. Il verdetto del campo, tutto sommato, lascia l’amaro in bocca agli apriliani. Quando ormai stavano per pregustare il dolce sapore del colpaccio, i ragazzi di mister Tarantino hanno subito la rimonta dei litoranei nel secondo minuto di recupero e, per forza di cose, sono stati costretti a tornare a casa con un punto in tasca. Lo Sporting Fondi, preso per mano dagli elementi più rappresentativi, si fa preferire agli apriliani nella prima parte della gara e, al minuto numero diciotto, passa a condurre per merito di Vaticone, lesto a iscrivere il proprio nome a referto grazie a uno schema applicato alla perfezione su calcio d’angolo. L’Italdisinfestazioni si rimbocca subito le maniche e, poco più tardi, perviene al pareggio con Spadano, il quale si esibisce in una splendida azione personale, infila il portiere di casa proteso in uscita e consente ai propri compagni di guadagnare la via degli spogliatoi sul risultato in perfetta parità. La compagine del basso Lazio parte forte nella ripresa, prende saldamente in mano le redini del gioco e mette a dura prova la solidità difensiva dei pontini. L’esperto Benasciuti, piazzato sempre alla perfezione tra i pali, però, si conferma all’altezza della situazione e vanifica il tentativo di allungo dei tirrenici. Capitan Prioli e compagni crescono gradualmente con il passare dei minuti, avanzano il baricentro e riprendono a replicare colpo su colpo agli avversari di turno. Il quintetto di mister Tarantino, a cinque giri di orologio dalla fine del match, passa in vantaggio su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni del neoacquisto Carvalho. Ad incaricarsi della trasformazione è lo specialista Spadano, il quale incastra la sfera in fondo al sacco con un’esecuzione perfetta e si toglie la soddisfazione personale di siglare una doppietta dal peso specifico rilevante. Costretto a inseguire il risultato, lo Sporting Fondi si affida alla tattica del power-play. Tale soluzione dà i frutti sperati al secondo minuto dell’extra-time: De Martino, al termine di un’azione prolungata, infila l’incolpevole Benasciuti, consente alla sua squadra di salvarsi per il rotto della cuffia e, di riflesso, costringe i ragazzi del binomio Margari-Francesca alla salomonica divisione della posta in palio.
Antonio Gravante
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