Costretto a fare di necessità virtù, a causa di una sfilza di defezioni pesanti, lo Spinaceto 70 si arrende di misura davanti ai propri sostenitori alle D.S. Belle Arti (2-3) e comincia con una sconfitta casalinga l’ennesima avventura consecutiva nel Campionato di Serie C2.
Il quintetto allenato dal confermatissimo Quieto apre le danze al termine di una bella azione in verticale per merito di Micheli, bravo a infilare il portiere rivale proteso in uscita. La reazione delle D.S. Belle Arti è immediata. Lo specialista Dionisi trasforma di potenza un rigore accordato dall’arbitro per un fallo di mano di Lepre. Lo stesso Lepre, poco più tardi, si fa perdonare dell’errore commesso in precedenza, si procura e trasforma un penalty e consente alla sua squadra di archiviare la frazione d’apertura in vantaggio di una rete.
Lo Spinaceto 70, nella seconda parte del match, si fa prendere dal nervosismo e, di fatto, agevola il compito agli avversari, i quali possono far leva su un roster composto da molti giocatori che hanno calcato, negli anni passati, palcoscenici di maggior prestigio.
Le D.S. Belle Arti, con grande cinismo, spostano l’ago della bilancia dalla propria parte grazie alle marcature di Ricci e Tolazzi, conquistano i primi tre punti in campionato e si confermano una squadra di assoluto valore. Il quintetto di Quieto, al contrario, non può fare altro che mordersi le mani per aver lasciato via libera nel momento topico della ripresa agli avversari di turno.
Antonio Gravante
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