Tre indizi fanno una prova. Alla Virtus Ostia Parco Leonardo piace il brivido. Dopo aver messo in extremis in riga la Ludis Italica e il Santa Palomba, grazie a una rabbiosa rimonta nel corso della ripresa, la squadra allenata da Sio piega nel recupero la resistenza del San Piergiorgio Frassati (3-2), prolunga la striscia vincente e si conferma una delle compagini tecnicamente più attrezzate del girone.
La gara, nel massimo rispetto del trend stagionale, comincia in salita per Sferlazzo e soci. Il San Piergiorgio Frassati chiude il primo tempo sul duplice vantaggio grazie alle realizzazioni di Caponi e Di Donato. Il primo sblocca il punteggio, al minuto numero diciannove, sugli sviluppi di un calcio di punizione, mentre il secondo sfrutta al meglio l’arma del contropiede e infila, con una conclusione di giustezza, l’incolpevole Lorenzo proteso in uscita.
Catechizzata a un maggior spirito di sacrificio durante l’intervallo da mister Sio, la Virtus Ostia Parco Leonardo comincia la ripresa con la massima determinazione e accorcia le distanze grazie a Bravi, cinico a ricoprire al meglio il ruolo di terminale di un calcio da fermo. I padroni di casa continuano a fare la partita, ma riescono soltanto a un minuto dal triplice fischio a pareggiare i conti con Monai, il quale trasforma di potenza un tiro libero.
La Virtus Ostia Parco Leonardo, sulle ali dell’entusiasmo, si spinge a testa bassa nella metà campo avversaria, realizza la rete della vittoria in pieno extra-time per merito di Bravi, fa una vittima illustre come il San Piergiorgio Frassati e, pur sudando le proverbiali sette camicie, colleziona la terza vittoria consecutiva in campionato.
Antonio Gravante
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