Il famoso detto “l’appetito vien mangiando…” calza a pennello nei confronti dell’Anzio Calcio in questo primo tratto di campionato. La formazione del presidente Rizzaro si aggiudica, allo stadio “Bartolani” di Cisterna, anche l’atteso big-match con il Savoia (1-0), ottiene la quinta vittoria su sei gare disputate e, a seguito dell’inopinato pareggio casalingo ottenuto dal Cassino contro l’Olbia, rimane da sola in vetta alla classifica con quindici punto all’attivo. Tale partenza lanciata, tutto sommato, rappresenta il giusto riconoscimento a un gruppo molto solido, che ha iniziato la stagione con il piglio giusto, tenendo testa anche a club più blasonati. La partita comincia sotto il segno dell’equilibrio: le due squadre si affrontano a lungo nella zona mediana del campo. A tentare il primo assalto alla porta rivale è la squadra allenata da Campilongo: Bezzon, al minuto numero ventuno, calcia di collo pieno da fuori area. L’attento Perna non si lascia cogliere di sorpresa e sventa la minaccia con una provvidenziale deviazione in corner. La replica dei portodanzesi arriva a ridosso dell’intervallo. Sugli sviluppi di una lunga rimessa di Valentini, la sfera arriva a Cori, il quale calcia di prima intenzione e costringe D’Agostino alla presa in due tempi. Dopo l’intervallo, il Savoia si spinge in avanti con maggiore regolarità e, nel giro di un quarto d’ora, mette a dura prova la solidità del pacchetto di difesa neroniano. Il più pericoloso dei campani è Negro. L’attaccante, nel primo caso, esalta i riflessi di Perna, poi nel secondo, favorito da un’indecisione della retroguardia biancoceleste, si presenta minaccioso in piena area e, con il portiere proteso in uscita, colpisce in pieno il palo tra lo sconforto dei numerosi tifosi partenopei presenti in tribuna. Il Savoia, intorno alla mezzora, colleziona un’altra occasione importante: Bezzon, di gran lunga il migliore in campo, sfiora l’incrocio dei pali con un gran sinistro dai venti metri. L’episodio chiave della gara si registra al trentatreesimo giro di orologio. L’Anzio Calcio sblocca il punteggio sugli sviluppi di un corner battuto da Paglia. Il generoso Cori fa valere la sua prestanza fisica nel cuore dell’area, svetta di testa più alto di tutti e costringe D’Agostino alla corta respinta. Sulla susseguente ribattuta, si avventa per primo sul pallone, come un falco sulla sua preda, il baby Bartolocci (classe 2006), il quale fa centro da pochi passi e fa esplodere di gioia i supporter biancocelesti. Il Savoia contesta vivacemente tale realizzazione per un presunto fuorigioco dello stesso goleador neroniano, ma il direttore di gara non è dello stesso avviso e fa riprendere il gioco dal centro del campo. La squadra di Guida, vedendo alla propria portata la possibilità di fare un’altra vittima illustre, mostra i muscoli nei minuti seguenti, contiene la veemente reazione degli avversari e rischia soltanto in piena zona Cesarini: Manieri, a seguito di un cross dalla sinistra di Cavallo, non inquadra di poco di testa lo specchio della porta. L’Anzio Calcio, dunque, tira un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo, conduce in porto una preziosa vittoria e giustamente si gode il primato solitario.
Antonio Gravante
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