Meglio in trasferta che in casa nel primo mese di campionato. L’Anzio Calcio sbanca in extremis il rettangolo di gioco dell’Aprilia (1-2), bissa la vittoria conseguita a San Teodoro e si attesta nella zona centrale della graduatoria con sei punti all’attivo. La sfida del Quinto Ricci si è decisa in piena zona Cesarini. La formazione portodanzese ha spostato l’ago della bilancia dalla sua parte grazie a Manuel Ricci, il quale si è procurato e ha trasformato magistralmente un calcio di rigore. Il numero dieci tirrenico, a seguito di tale marcatura, ha permesso alla propria squadra di rilanciarsi in classifica generale dopo lo stop casalingo con la Lupa Roma e, di riflesso, ha costretto le rondinelle a subire il sorpasso dal Budoni, vittorioso a sua volta di stretta misura a Sassari, e a scivolare mestamente all’ultimo posto. Le battute iniziali della gara sono di marca pontina. La squadra di Venturi scende in campo con la massima concentrazione e, nel primo quarto d’ora, sfiora la marcatura con Casimirri. Il numero dieci biancoceleste, favorito dagli assist di Bosi e Mosciaro, costringe capitan Rizzaro a due interventi dall’elevato coefficiente di difficoltà. La compagine portodanzese, nella fase centrale del tempo, replica agli avversari con un’azione in velocità: Nuovo si fa valere sulla corsia destra e crossa al centro dell’area per l’accorrente Landolfi, il quale pecca di cinismo e, da posizione più che favorevole, non inquadra lo specchio della porta. Scampato il pericolo, l’Aprilia riparte di slancio e, in chiusura di tempo, mette nuovamente i brividi agli avversari con Fortunato, il quale scheggia la parte alta della traversa con una conclusione di prima intenzione dai diciotto metri. La gara si sblocca a inizio ripresa. La compagine di Venturi passa a condurre grazie a Mosciaro, il quale sfrutta al meglio un perfetto assist di Casimirri e infila l’incolpevole Rizzaro da pochi passi. Costretto a inseguire il risultato, l’Anzio Calcio si rimbocca le maniche e, poco prima della mezzora, rimette le cose a posto con Loria, bravo a ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di una bella combinazione imbastita sull’asse Di Ventura-Ricci. Il prolifico attaccante, tutto sommato, si limita a spingere il pallone in fondo al sacco a non più di un metro dalla linea di porta. La compagine tirrenica, sorretta da una buona condizione atletica, continua a spingersi generosamente in avanti, costringe le rondinelle ad abbassare il baricentro e, due minuti prima del novantesimo, realizza la rete della vittoria su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un contatto in area tra Ricci e Sossai. Sul dischetto si presenta lo stesso Ricci, il quale spiazza agevolmente Del Moro, regala alla propria squadra tre punti di platino e costringe l’Aprilia ad accusare il terzo passaggio a vuoto su quattro gare di campionato disputate nel mese di settembre.
Antonio Gravante
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