Il sipario sul Campionato di Serie C Femminile si alza con una sconfitta esterna per l’Aprilia Racing Club. La formazione pontina si inchina di misura, sul manto erboso di Molfetta, a una quadrata Apulia Trani (2-1) e, a dispetto dei buoni propositi della vigilia, rimane ferma al palo.
La prima frazione risulta nel complesso equilibrata: le due contendenti costruiscono un’azione importante a testa. Le ragazze di Colantuoni hanno una ghiotta chance per sbloccare il risultato con Galluzzi, che si incunea abilmente tra la coppia centrale barese, ma a tu per tu con Mariano pecca di cinismo e spedisce la sfera di poco sul fondo. La replica delle padrone di casa è immediata. La croata Rus nota l’estremo difensore apriliano posizionato lontano dalla linea di porta e prova a piazzare la stoccata vincente dai venticinque metri. Buona l’intenzione, leggermente imprecisa la mira. La sfera termina di poco a lato.
La gara si sblocca al decimo minuto della ripresa. L’Apulia Trani passa a condurre sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina per merito della Rus, la quale infila Franco nei pressi del secondo palo e si conferma un attaccante di assoluto valore. La compagine del presidente Pezone non si abbatte per la rete subita, riordina immediatamente le idee e, a metà periodo, rimette le cose a costo con Cecilia Conti, brava ad anticipare l’uscita del portiere rivale e a girare di testa in rete un cross dalla corsia destra di Galluzzi.
La gioia delle apriliane dura poco meno di due minuti. L’Apulia Trani passa di nuovo in vantaggio per merito della scatenata Rus, che sfrutta al meglio un’uscita imprecisa di Franco e fa centro nella porta sguarnita. La formazione pugliese, in piena zona Cesarini, ha la possibilità di chiudere i conti con la solita Rus, la quale si presenta a tu per con Franco. Questa volta, però, a vincere il “face to face” è l’estremo difensore biancoceleste, brava a salvarsi con l’aiuto del palo.
La gara, in pieno recupero, si tinge di giallo. L’Aprilia Racing Club trova per la seconda volta la via del gol con Conti, la quale gira di testa in rete un cross dalla trequarti campo destra di Galluzzi. L’arbitro, però, su segnalazione del guardalinee, annulla tale marcatura per off-side della stessa realizzatrice pontina.
Le ragazze di Colantuoni, piuttosto contrariate da tale decisione, protestano in massa, ma il direttore di gara non torna sui suoi passi a fa riprendere il gioco dal centro del campo. La squadra del presidente Pezone, di conseguenza, torna a casa a mani vuote, ma non può fare altro che mordersi le mani per essersi vista annullare, poco prima del triplice fischio, una rete probabilmente regolare.
Antonio Gravante
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