Di bene in meglio. Il Campus Eur rifila un poker di reti al blasonato Sora (4-1), rispetta al massimo la media inglese nelle ultime tre giornate e prosegue a gran ritmo l’ascesa verso una posizione di classifica più rapportata alle proprie potenzialità tecnico-tattiche.
La squadra capitolina, decisa a non fare sconti, comincia la gara con la massima concentrazione e, dopo aver preso le adeguate contromisure ai rivali di turno, spezza l’equilibrio, al minuto numero diciannove, per merito di Martinelli, cinico a risolvere, con un colpo di testa da distanza ravvicinata, una mischia in piena area ciociara sugli sviluppi di un cross di Ranucci.
Il Sora ha un’impennata d’orgoglio, si spinge a pieno organico in avanti e, due giri di orologio più tardi, rimette le cose a posto con Reali, il quale sfugge alle grinfie dei difensori capitolini, grazie a una lineare triangolazione con Besirevic, e infila da pochi passi l’incolpevole Noto. Il punteggio cambia per la terza volta in chiusura di tempo. La formazione allenata da Geminiani mette di nuovo la testa davanti, poco prima dell’intervallo, grazie a un’ottima ripartenza di Cotani, il quale infila Musco proteso in uscita e consente ai suoi compagni di andare negli spogliatoi con il morale alto.
Il Campus Eur, sulle ali dell’entusiasmo, cala il tris, in apertura di ripresa, sugli sviluppi di un calcio piazzato. Lo specialista Necci coglie in pieno la traversa dal limite dell’area. Sulla susseguente ribattuta la sfera arriva nuovamente dalle parti dello stesso Necci, il quale si vede negare la gioia del gol dal montante. La compagine capitolina, al terzo tentativo, trova la via del gol con Corvesi, il quale è il più lesto di tutti e fa centro con un comodo tap-in nei pressi della linea di porta.
La squadra di Geminiani chiude a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino con Cotani, il quale firma la doppietta personale con un gran destro da fuori area e chiude con largo anticipo a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino. Il Campus Eur, dunque, fa una vittima illustre come il Sora, infila il terzo risultato utile consecutivo e dimostra chiaramente di avere i giusti requisiti per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica e togliersi delle belle soddisfazioni nella terza stagione consecutiva nel Campionato di Eccellenza.
Antonio Gravante
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