Pesante stop in campionato per l’ambizioso Campus Eur. La formazione di Ciangiano non riesce a dare un seguito sotto il profilo dei risultati al successo conseguito all’esordio con l’Indomita Pomezia, stecca clamorosamente la sfida esterna con il IV Municipio (4-1) e rimane fermo a quota tre punti in classifica generale. I bianconeri partono bene e, al settimo minuto, sbloccano il risultato grazie agli ex Pomezia Calcio Otero e Cano. Il primo colpisce in pieno la traversa con una conclusione dalla lunga distanza. Sulla susseguente ribattuta si avventa sul pallone come un falco sulla sua preda Cano, il quale fa centro da pochi passi e si conferma un acquisto veramente azzeccato. Il Campus Eur continua a fare la partita e, poco più tardi, sfiora il raddoppio con Delgado e Cano, i quali esaltano i riflessi di Damiano Fabiani, bravo ad evitare il peggio e a infondere la giusta carica emotiva ai propri compagni. Il punteggio cambia per la seconda volta poco prima della mezz’ora. Il IV Municipio rimette le cose a posto su calcio di rigore: Piccirilli trafigge dagli undici metri Spezzi e, di fatto, concretizza l’unica vera offensiva della sua squadra nell’arco dei quarantacinque minuti iniziali. La formazione allenata da Lo Monaco, al dodicesimo minuto della ripresa, ribalta il punteggio a suo favore grazie a Catapano, lesto a fare centro da pochi passi sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Il Campus Eur prova a reagire, si spinge a testa bassa in avanti e sfiora la parità con D’Urso, il quale si presenta a tu per tu con Damiano Fabiani, ma si fa ipnotizzare dal portiere rivale, bravo a salvarsi nella circostanza con l’aiuto del palo. Il IV Municipio arrotonda il punteggio in chiusura di match. A calare il tris ci pensa Luciani, bravo a iscrivere il proprio nome nel registro dei marcatori con una stoccata vincente a seguito di un calcio piazzato. La squadra di Cangiano, a quel punto, rischia il tutto per tutto e produce il massimo sforzo nella speranza di salvare il salvabile, ma presta il fianco alle veloci ripartenze degli avversari, i quali chiudono a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino con Tofa, il quale fa calare leggermente in anticipo il sipario sulla sfida dell’Elis. I ragazzi di Cangiano, di conseguenza, incassano una sconfitta piuttosto pesante nelle proporzioni e tornano con i piedi ben saldi in terra.
Antonio Gravante
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