Una vittoria di assoluto prestigio. Il Campo di Carne si aggiudica, con il classico punteggio all’inglese, la sfida casalinga contro la quotata Pro Calcio Nettuno (2-0), si mette in carreggiata, dopo il passo falso accusato all’esordio nella tana del Torrenova, e si conferma una squadra tecnicamente attrezzata per togliersi delle belle soddisfazioni in un girone dall’elevato coefficiente di difficoltà. La formazione allenata da Manuel Ruggieri, al contrario, incassa il secondo ko consecutivo e, a dispetto dei buoni propositi della vigilia, si trova costretta a ricoprire, insieme al Testaccio, la Pro Calcio Cecchina e la Fogaccia, lo scomodo ruolo di fanalino di coda del girone. I ragazzi allenati da Massimi scendono in campo con la massima carica emotiva, interpretano sin dai primi minuti la gara con la giusta sagacia tattica e, nella fase centrale del primo tempo, sbloccano il punteggio con una splendida giocata per vie verticali. L’azione parte dai piedi di Tomei, bravo a servire in profondità il bomber Mele. Il prolifico attaccante aggredisce abilmente lo spazio vuoto, entra in area e, con un preciso diagonale, non lascia alcuna via di scampo all’estremo difensore tirrenico. La Pro Calcio Nettuno, nella prima parte della ripresa, prova a rientrare in partita, ma gli apriliani si confermano all’altezza della situazione, si fanno apprezzare per una solida compattezza tra i reparti e, alla mezz’ora esatta, mettono una seria ipoteca sulla conquista dell’intero bottino sugli sviluppi di una perfetta ripartenza per merito di Nania, cinico a capitalizzare al massimo l’occasione propizia e a indirizzare il match ulteriormente in discesa. Il Campo di Carne, nell’ultimo quarto di gara, gestisce al meglio il duplice vantaggio, si toglie la soddisfazione di fare una vittima illustre come la Pro Calcio Nettuno e mette in carniere tre punti preziosi sia per il morale che per la classifica.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La foto di Arturo Mele (Campo di Carne) è di Giorgio Ricci
