Un punto a testa. L’attesa sfida del “Mario Tobia” termina con una salomonica divisione della posta in palio. La capolista Campus Eur si vede imporre il pareggio casalingo da una coriacea Aranova (1-1) e, a seguito della concomitante vittoria del Pomezia Calcio nella tana dell’Amatrice Rieti, scivola al secondo posto con due lunghezze di ritardo dai ragazzi del presidente Bizzaglia. La formazione fiumicinense, dal canto suo, centra il secondo risultato utile consecutivo, dopo la vittoria all’inglese conseguita nel turno infrasettimanale con l’Academy Ladispoli, opera il sorpasso ai danni della Luiss e, per la prima volta stagionale, non fa parte del gruppetto che ruota nell’orbita dei play-out. Dopo una lunga fase di studio, i padroni di casa imbastiscono, nella fase centrale del tempo, la prima azione degna di nota della gara con Bussi. Il centravanti calcia da posizione quasi impossibile e costringe Zonfrilli a superarsi per togliere la sfera da sotto l’incrocio dei pali e conservare inviolata la propria porta. La squadra di Scarfini, in chiusura di tempo, imbastisce la seconda azione importante della gara sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina: Pellegrino svetta in area più alto di tutti, ma si vede negare la gioia del gol da uno strepitoso Zonfrilli, bravo a distendersi in tuffo sulla sua sinistra e a sventare anche questa seconda minaccia. L’equilibrio si spezza al decimo minuto della ripresa. Il Campus Eur passa a condurre grazie a una sontuosa giocata di un singolo. A conquistare le classiche luci della ribalta è Francesco Bergamini, il quale nota Zonfrilli leggermente fuori dai pali, calcia direttamente in porta da oltre la metà campo, deposita la sfera in fondo al sacco e si guadagna gli scroscianti applausi degli sportivi presenti in tribuna per aver realizzato una rete degna dei migliori giocatori al mondo. La squadra capitolina, a metà tempo, prova a consolidare il vantaggio con Matteoli, il quale non inquadra di sinistro lo spazio delimitato dai tre legni. La squadra di Di Curzio ha il merito di credere nella rimonta e, a cinque minuti dal novantesimo, rimette le cose a posto con un’altra rete spettacolare. L’azione parte dai piedi di Hrustic, che dalla zona mediana del campo serve in profondità Italiano, bravo a sua volta a servire un assist al bacio per Monteforte. La punta non si lascia sfuggire l’occasione propizia, calcia di collo pieno dai diciotto metri, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali più lontano e si conferma un giocatore sempre in grado di fare la differenza nella categoria. L’ultima emozione si registra al terzo dei cinque minuti di recupero. Il Campus Eur mette i brividi ai tirrenici con Pellegrino, il quale calcia di prima intenzione dall’interno dell’area, dopo un concitato batti e ribatti, ma esalta i riflessi di Zonfrilli, il quale evita il peggio con uno strepitoso intervento in tuffo, si fa perdonare della leggerezza commessa in occasione del vantaggio di Bergamini e permette alla propria squadra di tornare a casa con un punto che fa morale e classifica.
Antonio Gravante
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