Gli episodi si rivelano fatali nella prima giornata di campionato al Campus Eur. La formazione del binomio D’Anversa-Mancini sfodera una prova collettiva generosa, ma a fare bottino pieno è la matricola Gaeta (2-3), che a sua volta ha avuto il merito di credere sempre nei propri mezzi per l’intero arco della gara. I capitolini, al contrario, non possono fare altro che mordersi le mani per non aver raccolto nulla in termini di punti a causa delle polveri bagnate accusate al momento della conclusione in porta. Ma andiamo con ordine. Dopo una prima fase in prevalenza di studio, il Gaeta ha una buona chance con Corrado, il quale calcia dall’interno dell’area, a seguito di un passaggio filtrante di Aquilani, ma trova puntuale alla presa il baby Sabino, bravo a sua volta a sventare il pericolo con una provvidenziale deviazione in angolo.
La formazione capitolina, presa letteralmente per mano dalla coppia Calveri-Corvesi, cresce con il passare dei minuti e, al quarto d’ora, sblocca il punteggio al termine di una lineare azione corale finalizzata dall’interno dell’area da Troiani, lesto a girare alle spalle di Viscusi un preciso cross dalla sinistra di Ferrentino. La squadra del Golfo ha una generosa reazione e, pochi giri di orologio più tardi, pareggia i conti con Marciano, cinico a risolvere un batti e ribatti in area capitolina sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra da Vitale. La formazione di Gesmundo, sulle ali dell’entusiasmo, capovolge del tutto la situazione a suo favore con Carnevale, il quale capitalizza al massimo un passaggio filtrante di Marciano e firma la seconda rete di squadra con una splendida esecuzione al volo.
Animato da una grande voglia di rivalsa, il Campus Eur si rimbocca le maniche e pareggia i conti per merito di Necci, il quale lascia abilmente sul posto un avversario e, da posizione piuttosto defilata, incastra la sfera nell’angolino basso più lontano. Lo stesso Necci, quattro minuti più tardi, ha la possibilità di consolidare il vantaggio, ma questa volta lascia a desiderare al momento della conclusione in porta. Il numero dieci, nella circostanza, è troppo precipitoso nell’esecuzione e spedisce la sfera clamorosamente sul fondo a tu per tu con Viscusi. Poco prima del riposo, i capitolini hanno una seconda chance per siglare la terza rete ancora con Necci, il quale scatta abilmente sul filo del fuorigioco, ma si vede chiudere lo specchio della porta da Viscusi proteso in uscita.
Dopo l’intervallo le due contendenti si affrontano inizialmente a centrocampo, poi i capitolini falliscono l’ennesima occasione nitida dal gol della gara. Il generoso Cotani si esibisce in un perentorio “coast to coast” e permette a Necci di calciare indisturbato a tu per tu con Viscusi. Il numero dieci, però, pecca di lucidità e colpisce in pieno la traversa. Il Gaeta, a quel punto, alza l’asticella del livello di concentrazione, segue alla lettera le direttive dalla panchina e, al minuto numero tredici, passa in vantaggio con Marciano, il quale devia in rete una conclusione dal limite di De Santis e firma la doppietta personale. Il Campus Eur, nell’ultimo terzo di gara, getta il cuore oltre l’ostacolo nella speranza di raddrizzare la situazione favorevole, ma non riesce a scardinare la solida retroguardia tirrenica e, usando un termine automobilistico, rimane fermo tra mille rammarichi sulla griglia di partenza.
Antonio Gravante
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