Il Palocco fa la voce grossa anche nella terza giornata di campionato. La formazione arancioblu si aggiudica, tra le mura amiche, il big-match contro l’ostico Nettuno (2-1), aggancia i ragazzi di Panicci a quota sei punti e, pur dovendo recuperare la sfida con l’Ostantica, sospesa domenica scorsa nella ripresa per impraticabilità di campo, raggiunge la vetta della graduatoria.
Le due formazioni, nonostante la fitta pioggia battente, provano a sfruttare al meglio le rispettive tecnico-tattiche, ma faticano a pungere negli ultimi sedici metri. La prima occasione importante è dei ragazzi guidati da Amici. Agevolato nel proprio compito da una disattenzione difensiva dei verdeblu, Pisilli ha la possibilità di calciare da posizione favorevole, ma la sua mira è imprecisa. La sfera termina sul fondo.
Il Palocco cresce gradualmente con il passare dei minuti e, intorno alla mezzora, legittima un maggior predominio territoriale al termine di un’azione offensiva lineare. Pisilli si fa valere sulla corsia sinistra e crossa alla perfezione nei pressi del secondo palo per Scalfaro, che a sua volta gentilmente ringrazia e fa centro in tutta tranquillità da pochi passi. Il Nettuno prova a reagire e, in chiusura di tempo, reclama un penalty per un fallo commesso su Nanni. Il direttore di gara, però, non è dello stesso avviso e fa proseguire l’azione.
La squadra di Panicci, costretta a inseguire il risultato, inizia la ripresa con la giusta carica agonistica e, dopo pochi minuti dal rientro in campo, sfiora il pareggio con Sbordone, il quale costringe Perazzolo a un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà. Tale episodio, in ogni modo, fa da preludio alla marcatura dei verdeblu. A rimettere le cose a posto è Cirilli. L’esperto difensore fa valere la sua prestanza fisica sugli sviluppi di un corner, fa centro con un perentorio colpo di testa e riporta il match in perfetta parità.
La compagine di Amici ha una rabbiosa reazione e, poco più tardi, mette in brividi ai rivali di turno con Liberatore, il quale scheggia la parte alta della traversa. Successivamente il Nettuno si spinge in avanti con maggiore continuità e va vicinissimo al raddoppio con Nanni, il quale si vede negare la gioia del gol da un provvidenziale recupero di Matteoli, bravo nella circostanza a sostituirsi al proprio portiere e a vanificare una rete che sembrava praticamente fatta.
L’episodio chiave della gara si registra a sei minuti dalla conclusione. Il Palocco passa in vantaggio per merito di Scerrati, il quale si procura e trasforma un calcio di rigore. La squadra di Panicci, non avendo in pratica alternative, si spinge a pieno organico in avanti e, nel recupero, sfiora il pareggio. L’estremo difensore Scarsella crossa al centro dell’area una punizione dalla trequarti campo. La sfera, dopo aver rimbalzato per terra, si stampa sul palo a Perazzolo battuto. Il Palocco, di conseguenza, tira un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo, si toglie la soddisfazione di battere una compagine di tutto rispetto come il Nettuno e prosegue a tutto gas il proprio cammino in campionato.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA